J-Ax, noto cantante italiano, è stato intervistato dal quotidiano “Il Messaggero”, sulle cui colonne ha parlato a ruota libera su una serie di temi che lo riguardano da vicino, a cominciare dalla lotta contro il Coronavirus che ha, purtroppo, sperimentato sulla propria pelle. “Ho temuto di morire, sono stato male un mese e mezzo con dolori lancinanti. Ai negazionisti e ai no vax consiglio di cambiare strada, quando mi vedono”.
L’artista, tuttavia, si aspettava uno sforzo maggiore da parte dello Stato, soprattutto quando l’Unione Europea ha iniziato a gestire l’acquisto dei vaccini: è in quel momento – a suo dire – che l’Italia avrebbe dovuto farsi sentire di più. Sulla politica di oggi e sui suoi rappresentanti, il giudizio di J-Ax è tutt’altro che permeato da buonismo: “La Sinistra mi fa cadere le palle, la Destra è demagogia. Sarei contento di avere una premier donna, però non la Meloni. Salvini mi faceva meno paura, è un animale politico che ricerca il consenso ma non crede nemmeno lui a ciò che dice”. E Renzi? Ogni volta che il rapper lo sente parlare in inglese, avendo una moglie americana (Elaina Coker, modella) si mette a ridere.
J-AX: “DISCORSO FEDEZ? NO COMMENT”
J-Ax, nell’ambito della sua chiacchierata con “Il Messaggero”, ha detto la sua sul Ddl Zan e sul monologo di Fedez in occasione del concerto del Primo maggio: “Io sono un libertario: metà della mia famiglia è americana. Credo che le coppie omosessuali possano avere diritto di sposarsi anche armate di bazooka dentro un bunker adorando Satana. Su Fedez no comment: ogni volta che parliamo l’uno dell’altro, le parole vengono fraintese”. Spazio, poi, alla vicenda di Aurora Leone dei “The Jackal”, esclusa dalla Partita del Cuore perché donna (“è ingiusto, non c’è cosa che gli uomini possano fare e le donne no”). L’artista ha rivelato altresì di avere imparato ad amare gli haters, in quanto averne è sinonimo di successo e di fatturato e di avere individuato l’ingrediente segreto che ci salverà da questo periodo terribile che stiamo attraversando: la responsabilità. “Mi sembra di vedere la luce in fondo al tunnel. Ho prenotato anche il vaccino”.