Affronta vari temi J-Ax nell’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera”. Non solo Fedez, ma anche politica e politically correct al centro delle domande a cui il rapper ha deciso di rispondere:”Censure? Con gli Articolo 31 abbiamo cantato Ohi Maria (sulla marijuana ndr) a Domenica In ed è successo un casino, per un po’ non siamo tornati in Rai. Poi ci sono i miei litigi con il ministro dell’Interno (Matteo Salvini, ndr) su Twitter. Non ho mai subito una censura dichiarata, ma è chiaro che se ti esponi da una certa area le offerte di lavoro diminuiscono”. Ma a proposito di musica, sul nuovo album J-Ax ha dichiarato:”Ho una ventina di demo. Sarà attinente alla realtà”. Poi i progetti tv:”È stato riconfermato All together now, con Michelle Hunziker. Mi trovo bene con le donne al comando. Anche con Raffaella Carrà a The Voice: è un mito. Quando registravamo e diceva: “È tardi, torno a casa” si smetteva tutti. Mi piace fare il capitano, ma il generale deve essere donna”. (agg. di Dario D’Angelo)



J-Ax, “Rovazzi mi ha regalato”

Dalla musica alla politica, passando per la famiglia. La chiacchierata di J-Ax con Il Corriere è lunga e attraversa molti aspetti. Il primo riguarda il suo ultimo successo, Ostia Lido. Il rapper spiega come è nata l’idea di questo brano: “Ho l’accesso a posti esclusivi, ma quando ci sono andato mi sono annoiato. Mi diverto di più in situazioni normali, con gli amici. Da lì è nata Ostia Lido: tutti vogliono fare i fenomeni per condividere sui social la loro vacanza. Mi sono detto voglio il posto meno esotico, dove si mangia bene. Negli anni 90 andavo a molte feste in spiaggia a Ostia”. Tuttavia ammette che a breve partirà per l’America “due ore da Georgia e Alabama.” Una riflessione arriva proprio in merito al rapporto americano con la musica: “In Florida si sentono rap e trap, in radio passano classic rock. Nei locali dove vado c’è sempre qualcuno che suona e per i nostri standard fanno paura. – così ammette – Andrò al concerto di Blink 182 e Lil Wayne, il biglietto me lo ha regalato Rovazzi per il mio compleanno”.



J-Ax, le parole su Fedez e i suoi “preferiti”

E in Italia? J Ax in merito dichiara: “La scena è vivace, siamo in un periodo di transizione, i ragazzi ascoltano musica diversa da quella dei fratelli più grandi e dei genitori” Ammette che a piacergli sono “Salmo, Achille Lauro e fra i più giovani Massimo Pericolo”. C’è qualcuno che ritiene che la sua creatività abbia avuto un forte slancio quando la sua carriera ha incontrato quella di Fedez. In merito J-Ax spende due parole: “Gli hater sostengono che sono rinato dopo quel tour, non è vero. – così precisa – Sono rinato con Il bello di essere brutti, nel 2014, per quell’album ho vinto quattro dischi di Platino come Comunisti col Rolex. Io e Fedez volevamo una pausa dalle nostre carriere da solisti per questo abbiamo lavorato insieme. Poi è diventata una roba grossa pure quella”.

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