Articolo 31, J-Ax: il successo inaspettato al Forum: “Il mio motto ormai è: ‘stay safe’…”
Il grande palcoscenico della musica italiana è stato impreziosito negli anni da band che hanno trascinato intere generazioni. Non solo i nostalgici hanno salutato con tristezza tempo fa gli Articolo 31, con J-Ax come frontman; quest’ultimo ha scelto la via da solista ma in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo lo storico duo è tornato ad allietare i fan. In una recente intervista rilasciata per Il Giornale. Il rapper ha raccontato il successo dell’ultimo tour e la “nuova vita” della band con la quale si è fatto largo nel panorama discografico. “40mila spettatori al Forum per gli Articolo 31? E dire che io avevo proposto di suonare una data al Fabrique di Milano che è molto più piccolo. Il mio motto ormai è: stay safe, resta sicuro”.
J-Ax, nel corso dell’intervista rilasciata a Il Giornale, annuncia dunque la partenza del tour con il ritorno degli Articolo 31. “Da luglio saremo noi ad andare dalla gente con un tour in giro per l’Italia almeno fino alla fine di agosto. Poi inizieremo a pubblicare singoli che diventeranno un album“. Il rapper si concentra poi sul successo di Disco Paradiso, progetto discografico che si appresta ad essere un tormentone della prossima estate e nato da un’idea dell’amico Fedez. “Mi ha proposto di fare questa cosa che è una figata; ho accettato anche perché questa canzone raccoglie idealmente la mia carriera. Il mio passato remoto e il presente degli Articolo 31, la fase con Fedez e pure un’esperienza con Annalisa.
J-Ax, gli Articolo 31 tra passato e presente: “Con Max Pezzali eravamo ‘alternativi’…”
Nel prosieguo dell’intervista rilasciata per Il Giornale, J-Ax volge poi lo sguardo all’impatto degli Articolo 31 dal punto di vista generazionale, con riferimento al grande ritorno. “L’altro giorno Chiara Ferragni ha chiesto un selfie a Jad e ora anche lui è ‘fashionable’, è di moda; ormai siamo nel metaverso”. Il rapper viene poi incalzato sul “binomio” con Max Pezzali negli anni ’90 e nel merito delle ultime dichiarazioni del cantautore. “Con Max abbiamo iniziato da alternativi anche se non venivamo dalla musica ‘alternative’. Lui ha raccontato la provincia, noi la periferia”.
Verso la conclusione dell’intervista rilasciata per Il Giornale, J-Ax è tornato sull’ultimo successo al Forum di Milano, incalzato sulla commozione dei fan sul racconto dei fasti di un tempo. “Ci sono brani sui quali non scommettevamo un soldo come Gente che spera… Ora la gente ce li chiede ai concerti”. In conclusione, il rapper asserisce: “Sono le canzoni a fare la differenza? E’ il karma del pop; dagli anni ’60 i discografici hanno iniziato a farci comprare i dischi con tanti brani. Ma la gente vuole soprattutto singole canzoni, ormai è chiaro“.