Duro sfogo da parte di J Ax, il noto artista meneghino: attraverso la propria pagina Instagram il cantante ha pubblicato un video in cui ha svelato di aver avuto il covid, esternando la propria rabbia nei confronti dello stato e di una campagna vaccinale che procede a rilento. “Avete visto che nell’ultimo mese ho condiviso molti momenti della mia vita – esordisce l’ex Articolo 31 – questo perchè mi stava passando la vita davanti. Ho avuto il covid, non ne ho voluto parlare prima per rispetto, ci sono mezzo milione di positivi e migliaia di italiani sono ricoverati. Io sono privilegiato e la mia voce poteva soffocare quella di italiani realmente in difficoltà ma ho appena fatto un tampone molecolare che ha confermato che io, mia moglie e mio figlio siamo negativi. Quindi ho pensato che adesso fosse il momento di raccontarvi la mia storia”. J Ax non si nasconde, raccontando che quello appena vissuto “E’ stato uno dei periodi più brutti della mia vita, il più brutto, ho avuto momenti in cui sono stato male, ma mai, mai come il covid. E’ impossibile da spiegare raga, se non l’hai vissuto sulla tua pelle, è impossibile, è il peggior mal di testa della tua vita, io ho dovuto prendermi 4 diversi farmaci per cercare di calmarlo e non funzionavano ed ero comunque steso a letto, impossibilitato a muovermi, e lo stomaco ti si piega in due, tutte le ossa che non finiscono di farti male, e altro che evito di raccontarvi, e tutto nello stesso momento, soprattutto l’ansia di non sapere cosa accadrà se sarà solo questo o se peggiorerà”.



C’è stato un momento in cui J Ax ha avuto anche paura di poter lasciare il figlio da solo: “La paura, come è successo a me e a mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano. E’ successe a persone molto più giovani di noi – continua – è la rabbia di sentirsi abbandonato dal tuo stato soprattutto, perchè di amici che ti vogliono portare la spesa a casa ne trovi quanti ne vuoi peccato che cìè già Amazon, mentre invece nessuno ha trovato il modo di sostituire chi ci amministra, perchè io ho vissuto questa situazione lo ripeto da privilegiato ma uno dei miei pensieri fissi durante tutti questi giorni chiuso in casa è stato ‘come può una famiglia con tre figli che vive in un bilocale uscirne’”. Quindi ancora sul figlio: “Non sapevo cosa rispondere quando mio figlio mi chiedeva perchè non poteva vedere la nonna o andare a scuola, o vedere i suoi amici, ho visto la sua salute mentale deteriorarsi velocemente e ho dovuto trattenermi dal non piangere perchè non volevo che vedesse per la prima volta che il papà non poteva aiutarlo e questo è un aspetto di cui nessuno parla, l’effetto psicologico che questo virus ha su di noi, soprattutto sui nostri figli”. Ed ecco il duro sfogo verso le istituzioni: “Sale la rabbia pensando all’incapacità nel gestire un’emergenza pubblica, ok, la pandemia iniziale nessuno poteva immaginare e prepararsi a qualcosa di simile, ma è passato un anno, non si tratta più di un colossale imprevisto ma di gestire il concreto presente, è questione di trattare, organizzare, negoziare, comunicare, è una questione quindi esclusivamente politica, ed è quindi un totale fallimento politico il fatto che gli italiani non siano ancora stati vaccinati in massa e e che non sappiamo nemmeno quando questo avverrà con chiarezza”. E ancora: “Quando si è trattato dei vaccini la politica si è messa a trattare come al mercato del pesce, perchè non ci potevate mangiare? E a noi il mercato del pesce ci ha rifilato quello che puzza. Tenete presente che a oggi tre milioni e mezzo di italiani hanno ricevuto le due dosi di vaccino ma negli Stati Uniti vaccinano tre milioni e mezzo di persone ogni giorno. Quindi i vaccini esistono, semplicemente c’è stato un catastrofico fallimento di chi ci amministra in Italia e in Europa nel farceli avere, e questi fallimenti gli italiani li pagano con la morte, quelli dei loro cari e quelli del loro futuro. I morti della prima ondata li ha fatti il covid, questi, la vostra coscienza, chi vi dice che li ha causati? Di chi è la colpa? Non c’è più tempo per sbagliare, solo agire”.



J AX ATTACCA IL GOVERNO E L’UE PER LA CAMPAGNA VACCINALE, E LA MOGLIE ELAINA COKER…

In contemporanea anche Elaina Coker, la moglie di J Ax, ha pubblicato un post su Instagram in cui ha raccontato la sua terribile avventura con il covid: “I primi 3 giorni ero estremamente stanca. Non uno stanco normale, uno stanco pesante. Ho un bambino di 4 anni e non sono mai stata così stanca. Poi ogni mattina sono iniziati i mal di testa. Ogni mattina un’emicrania. Questo ha mandato al diavolo il mio ciclo del sonno. Poi vomitare, violentemente e tantissimo. Poi per altri 3 giorni non sono riuscita a stare in piedi. Se ci avessi provato, mi sentivo come se le mie gambe stessero per cedere e che sarei caduta in un mucchio di ossa. Non dimenticherò mai le emicranie! Erano così ‘dolci’ e sono rimaste con me per tutto il tempo (ironizza ndr). L’unico modo in cui potrei spiegarlo è come se avessi avuto un incidente d’auto. I miei muscoli e le mie ossa facevano così male da farmi piangere ogni giorno. Quando le cose finalmente hanno iniziato ad allentarsi, mi è venuto il raffreddore. Poi finalmente sono risultata negativa ma ho ancora con me la mia migliore amica emicrania. Chissà quando se ne andrà. Per quelli di voi che non credono che il COVID sia un grosso problema, vi sbagliate. Sarà diverso per tutti, ma per me è stato un inferno. (P.s. Ho dimenticato di dirvi che non ho potuto annusare o gustare per alcuni giorni e in seguito, fino ad ora, mi è rimasto un sapore amaro molto potente in bocca)”.