J-Ax ha detto la sua in merito alla dichiarazione che ha rilasciato recentemente Eric Clapton sul fatto di non volersi esibire nei locali che richiedono il Green Pass contro il Covid-19 agli spettatori. Il rapper milanese, con un post pubblicato sui suoi profili social, ha dedicato proprio al chitarrista inglese i suoi tradizionali “2 centesimi” (brevi video in cui esprime il proprio pensiero sui fatti di attualità). Con il sarcasmo che lo contraddistingue ha detto: “Così quando andrete ad un suo concerto non sarà solo di noia il modo in cui potrete morire”.
Con questa affermazione, per quanto dura, J-Ax ha spiegato quanto sia irresponsabile da parte di un personaggio pubblico, un artista in questo caso, mandare messaggi del genere e aggiungendo che Eric Clapton è “per fortuna influente solo per i boomer“. Nel suo video si sofferma anche sui lavoratori dello spettacolo, che per più di un anno sono stati fermi a causa dello stop forzato delle attività live: “Ci sono decine di migliaia di persone che hanno figli, mutui e problemi che tutti abbiamo, solo che i governi si sono dimenticati di loro perché i politici hanno sempre abbandonato la cultura“.
J-Ax su Eric Clapton: “Forse la ‘Cocaine’ non è ancora scesa”
“Ora che possiamo finalmente riaprire in sicurezza dobbiamo sentire queste stron**te che ci riporterebbero a chiudere tutto per mesi. Forse a qualcuno la ‘Cocaine’ non è ancora scesa”. Con questa frase J-Ax ha lanciato un’altra frecciatina ad Eric Clapton, citando la celebre cover che l’artista inglese ha fatto di “Cocaine” , brano originale di J.J. Cale del 1976, che lancia un messaggio contro la droga.
È di pochi giorni fa il comunicato diffuso da Eric Clapton che ha fatto parecchio discutere; ricordiamo che il cantante e chitarrista si è sottoposto al vaccino anti Covid-19 (stando a quanto ha raccontato). “A seguito dell’annuncio del Primo Ministro di lunedì 19 luglio 2021, mi sento in dovere di fare anch’io un annuncio – ha dichiarato -. Non mi esibirò di fronte ad un pubblico scelto facendo discriminazioni. A meno che non sia possibile a chiunque assistere al mio concerto, mi riservo il diritto di cancellare lo show“.