J-Ax si scaglia contro Vittorio Feltri e la sua candidatura come capolista di Fratelli d’Italia alle elezioni amministrative di Milano. «Le elezioni comunali a Milano si avvicinano e ieri abbiamo scoperto che Giorgia Meloni ha scelto come consigliere un commento boomer su Facebook che ha preso vita», ha dichiarato il rapper su Instagram. Lo ha fatto nel corso della sua rubrica social, “I miei 2 centesimi”. J-Ax ha fatto poi riferimento alle due prime idee lanciate dal fondatore di Libero per migliorare Milano, cioè eliminare piste ciclabili e combattere contro i monopattini. «Ma perché ti sei fermato solo a due, Vittorio? Ti do qualche altro consiglio per il tuo programma elettorale», la replica di J-Ax. E quindi prosegue con una provocazione: «Bombardare con il napalm Parco Sempione e sostituirlo con una mini centrale nucleare».
L’altra idea è di «proibire tutti i baci pubblici immorali, lasciare solo quelli naturali, ovvero quelli tra uomo e il proprio cane». Il terzo consiglio è di «proibire il cibo che non rispetta la tradizione milanese, nei ristoranti dovranno solo servire michette e invidia sociale».
J-AX E LA FRECCIATINA SU MONTANELLI…
Le idee provocatorie di J-Ax per Vittorio Feltri proseguono con lo sport. «Supporta lo sport, organizziamo un torneo di calcio femminile under 14, lo potrai chiamare Coppa Montanelli, in onore dell’uomo che tanto aveva a cuore il tema». In questo caso la battuta riguarda il matrimonio di Indro Montanelli in Abissinia con una dodicenne. In chiusura si è rivolto anche a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, oltre che al giornalista. «Fatemi sapere. Io sono qui disponibile con altre idee che potranno finalmente portare Milano nel ’30… il 1930». Tra i commenti spunta quello di Fabio Rovazzi che però non entra nel merito dei contenuti, ma si sofferma sulla velocizzazione del video: «Sei un audio di WhatsApp a 2x». Invece il diretto interessato, Vittorio Feltri, per il momento non ha replicato, ma non si esclude che possa farlo in futuro visto che quando si tratta di passare al contrattacco si fa sempre trovare pronto.