La giovane premier della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha annunciato le proprie dimissioni. Parlando con i media locali, con la voce rotta dall’emozione, il primo ministro neozelandese ha spiegato: “Credo che guidare un Paese sia il lavoro più privilegiato che si possa avere, ma anche uno dei più impegnativi. Non si può e non si deve fare il lavoro se non si ha il serbatoio pieno, più un po’ di riserva per i compiti imprevisti e non programmati che inevitabilmente si presentano. Riflettendoci quest’estate, so di non avere più quel surplus di energia per fare bene il mio lavoro”.



Jacinda Ardern ha voluto sottolineare come non ci siano ragioni segrete dietro le sue dimissioni, ma semplicemente tanta stanchezza. Il primo ministro neozelandese era diventata premier nel 2017 guidando un governo di coalizione, dopo di che era divenuta la rappresentate del partito laburista di centro-sinistra che aveva ottenuto la vittoria delle elezioni con la maggioranza assoluta nel 2020.



JACINDA ARDEN ANNUNCIA DIMISSIONI: “NON SONO STATA IN GRADO DI RECUPERARE ENERGIE”

Recentemente, come ricorda il sito di Rai News, i sondaggi l’hanno vista crollare in popolarità, e nel contempo anche il suo partito ha perso molti punti. Jacinda Ardern, nella sua prima apparizione pubblica dopo che il parlamento è andato in pausa estiva un mese, ha svelato di aver provato ad usare questo periodo di stop per poter governare il Paese “Ma non sono stata in grado di farlo”.

Ha quindi altresì annunciato che le prossime elezioni si terranno il 14 ottobre, e che fino a quella data continuerà a ricoprire la carica di deputato, senza quindi lasciare il suo incarico: “Non me ne vado perché credo che non possiamo vincere le prossime elezioni – ha spiegato – ma perché credo che possiamo farlo e lo faremo”. Le dimissioni da Premier entreranno in vigore precisamente entro il 7 febbraio, ed entro tre giorni il partito laburista individuerà un nuovo leader. Secondo Bloomberg la data possibile delle elezioni sarà il 22 gennaio.