Una bufera si abbatte sui Tenacious D a causa di un commento choc su Donald Trump, quindi l’attore e musicista Jack Black ha deciso di cancellare il tour della band di cui è frontman. Il caso è scoppiato dopo che Kyle Gass ha parlato dell’attentato all’ex presidente Usa con una battuta che ha sollevato un’ondata di indignazione: «La prossima volta non mancatelo». Durante il concerto di Sydney di domenica scorsa il divo 54enne si è presentato sul palco con una torta per l’amico, in occasione del suo compleanno, chiedendogli di esprimere un desiderio.



A quel punto, il neo 64enne ha fatto la battuta choc su Trump e sono divampate le polemiche, con l’intervento del senatore australiano Ralph Babet che è arrivato a chiederne l’espulsione. Inizialmente, la band Tenacious D aveva comunicato di voler rinviare il concerto di Newcastle, sempre in Australia, previsto oggi, poi è stato annunciato lo stop e sono arrivate le scuse. Jack Black su Instagram ha spiegato che non era a conoscenza di quanto detto sul palco, annunciando la sospensione del tour.



DOPO LA BUFERA LE SCUSE DI JACK BLACK E KYLE GASS

Il pubblico che stava assistendo al concerto ha riso e applaudito dopo la battuta di Kyle Gass, ma sui social è montata la bufera e contro i Tenacious D sono stati pubblicati diversi commenti. Il caso poi si è allargato ed è diventato politico, perché il senatore Ralph Babet lunedì ha chiesto al ministro dell’Immigrazione australiano di revocare i visti ai membri della band. Jack Black e Kyle Gass avevano in programma altri quattro concerti, tutti sold out, oltre a una serie di concerti negli Stati Uniti, ma è arrivato l’annuncio della sospensione del tour.



Jack Black ha precisato di non poter perdonare il linguaggio d’odio e di non poter sostenere la violenza politica, in tutte le sue forme, per cui dopo una serie di riflessioni ha deciso di non portare avanti il tour dei Tenacious D, arrivando alla sospensione di tutti i piani creativi futuri. Successivamente è intervenuto Kyle Gass con le sue scuse, parlando di improvvisazione sul palco, comunque inappropriata, e definendo il suo errore “pericoloso e terribile“, quindi si è detto dispiaciuto per il suo commento sull’attentato a Trump e ha chiesto scusa per il dolore causato.