Jack Teixeira, il giovane militare dell’Air National Guard arrestato dall’FBI ad aprile dello scorso anno, ha ammesso di fronte ai giudici di essere stato la talpa del Pentagono. Una indagine aveva evidenziato che era colpevole di rimozione e divulgazione di centinaia di documenti top secret. A distanza di quasi un anno, di fronte ai giudici del tribunale federale degli Stati Uniti a Boston, il ventiduenne americano, come riportato dalla Bbc, si è dichiarato colpevole di sei capi d’accusa, tra cui quello di di conservazione e trasmissione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale. 



È per questo motivo che probabilmente verrà condannato a 16 anni e 8 mesi di carcere, come è stato chiesto dai pubblici ministeri. L’imputato infatti ha scelto di non contestare la proposta dopo un patteggiamento. Sarà anche costretto a pagare una multa di 50.000 dollari. Uno dei più importanti casi di fughe di notizie dell’intelligence degli ultimi anni dovrebbe dunque concludersi in questo modo.



Jack Teixeira ammette di essere stato la talpa del Pentagono: pubblicò documenti top secret, i fatti

I fatti che hanno portato alla condanna di Jack Teixeira, la talpa del Pentagono, risalgono alla fine del 2022 e l’inizio del 2023. In quel periodo il giovane militare, che lavorava in una base dell’Air National Guard, condivise documenti riservati con una piccola comunità di appassionati di armi e altri argomenti militari su un server di Discord, una piattaforma di messaggistica istantanea in cui gli utenti comunicano con chiamate vocali, videochiamate, messaggi di testo, media e file. Il materiale in questo caso includeva mappe, immagini satellitari e altre informazioni sugli alleati statunitensi.



Successivamente, proprio quei documenti classificati che erano arrivati a circa 600 membri attraverso la chat di Discord, iniziarono a comparire su dei canali su Telegram in lingua russa, generando l’allarme. L’inchiesta portò poco dopo al ventiduenne, che adesso si è dichiarato colpevole.