Jack Vanore rompe il silenzio sull’assenza dallo studio di Uomini e donne

Jack Vanore é da anni la “grande assenza” nello studio Elios di Uomini e donne e, intanto, in replica al quesito dell’occhio pubblico che si chiede l’annessa motivazione, il diretto interessato rilascia un’accurata intervista.



“È una cosa un po’ forte, di cui non ho mai parlato -fa sapere in una nuova intervista l’ex opinionista storico ingaggiato nello studio di Uomini e donne-.Non sono stato bene, mi è stata diagnosticata una patologia autoimmune. Preferisco non scendere troppo nei dettagli, ma a causa di questo problema di salute ho dovuto fermarmi”. E il riferimento, nell’intervista concessa a Fanpage, é all’addio mai motivato, datato 2022, anno in cui lui diceva addio allo studio del dating-show condotto e prodotto da Maria De Filippi: “lei e tutti coloro che lavorano con lei mi sono stati vicino. Sono sempre stati molto presenti mentre affrontavo questo problema, che tanto piccolo non è stato. Hanno capito subito l’importanza del mio stop. In questi momenti si vedono i veri amici, le persone che tengono a te e posso garantire che Maria e Raffaella (Mennoia, ndr) mi vogliono bene. Questa patologia mi ha costretto a cambiare vita”.



La verità rivelata nel dopo-Uomini e donne

Una volta ricevuta la diagnosi della sua patologia autoimmune, l’ex volto di Uomini e donne maturava la scelta dell’addio alla TV, preparandosi per una nuova fase di vita, improntata sull’urgenza di un piano B:
“Mi sono ritrovato con una vita già programmata, che ho dovuto rivoluzionare totalmente. Abbandonare il piano A e pianificare il piano B. So che bisogna essere grati di vivere e cercare di vedere il buono in ogni situazione. Per me all’inizio è stato complicato, ma oggi posso dire che è stata la mia più grande fortuna”. Tre anni fa circa gli veniva diagnosticata la sua patologia autoimmune, ma intanto non esclude un ritorno a Uomini e donne, nel ruolo storico coperto quando era un personaggio televisivo di successo. Nel frattempo, Jack Vanore si gode il suo “piano B”: “Questa frase può sembrare assurda, ma ora vivo il presente, frequento persone sulla mia stessa lunghezza d’onda, cerco di essere positivo e andare avanti. Non penso al passato né al futuro, perché so benissimo che anche se programmo il domani, se lo idealizzo o lo immagino, difficilmente le cose andranno secondo i piani. Nella vita è quasi sempre così”.



E, intanto, LDA replica all’etichetta dettata del pregiudizio dell’occhio pubblico…