Deborah Compagnoni parla di sport ma anche di famiglia nel corso della sua intervista a Verissimo. La campionessa azzurra ricorda, in particolare, suo fratello Jacopo, morto dopo essere stato travolto da una valanga. “Mio fratello Jacopo aveva trasmesso anche a me tanto amore per l’alpinismo. Purtroppo è successo questo, è passato poco tempo e non sembra ancora vero. Io credo nel destino e nel fatto che ognuno di noi ha già un destino scritto”, ha ammesso la Compagnoni, per poi ricordare “Mio fratello è stato dappertutto, ha scalato più di trentamila metri delle Alpi e ha riuscito a trasmettere questa passione anche a nostra madre”. Un racconto toccante quello della Compagnoni che poi, di fronte alle ultime immagini insieme a suo fratello, non riesce a trattenere le lacrime. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Chi è Jacopo, il fratello di Deborah Compagnoni morto per una valanga
Jacopo è il fratello di Deborah Compagnoni, morto travolto da una valanga mentre praticava sci alpinismo in compagnia di un amico sul canale Nord del monte Sobretta, in provincia di Sondrio. Un dolore enorme per Deborah Compagnoni e per i suoi genitori, che si sono ritrovati a piangere la dipartita di un figlio di appena 40 anni. Ma com’è morto il fratello della campionessa di sci? Come accennavamo in precedenza, il ragazzo stava scendendo con gli sci da alpinismo in compagnia di un amico dal canale nord del monte Sobretta, a circa 2850 metri di quota.
Improvvisamente, secondo le ricostruzioni effettuate nelle ore successive all’incidente, c’è stato un distacco e una valanga di neve l’ha investito in pieno. L’amico è rimasto illeso e ha prontamente chiamato i soccorsi e il 112. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso che lo ha trasportato d’urgenza in ospedale. Poche ore dopo, però, il malcapitato Jacopo Compagnoni ha perso la vita a causa dei traumi riportati.
Deborah Compagnoni e la morte del fratello Jacopo: “Se n’è andato via prima del tempo”
Jacopo Compagnoni, terzogenito dopo Deborah e Yuri, aveva seguito le orme paterne e quelle di suo nonno, scegliendo di fare della montagna non soltanto la sua passione, ma anche il suo lavoro: era infatti una esperta guida alpina che viveva a Valfurva e gestiva anche l’hotel “Baita Fiorita” insieme alla sua famiglia. Le sue parole, contenute in un video, descrivevano al meglio il suo profondo legame con la montagna, con l’emozione delle vette: “Sono sempre andato in montagna, mio nonno era una guida alpina, mio papà anche e da piccolino mi portava con lui. È un lavoro bellissimo, ma che ha tante problematiche, perché abbiamo la responsabilità delle persone che sono con noi”.
Deborah Compagnoni ha ricordato così il fratello Jacopo a “Verissimo”: “Purtroppo la montagna, che era la sua passione, l’ha portato via. È passato ancora troppo poco tempo che non mi sembra vero. Credo molto nel destino e nel fatto che ognuno di noi abbia già qualcosa di scritto. È andato via prima del tempo a soli 40 anni. Era il piccolo di casa e ci manca tanto, ma ora ci sono le sue due bambine e mia cognata”.