Walter Zenga affronta l’argomento figli a Verissimo, in una bella intervista rilasciata a Silvia Toffanin“Non bisogna mai puntare il dito contro qualcuno”, dice l’uomo ragno. “E’ facile farlo, ma ne hai tre contro. Sicuramente qualcosa non ha funzionato e mi ha portato lontano dai figli. Io sono stato in America quando i bambini erano piccoli. Il fatto di essere così lontano era una sorta di goccia nell’oceano, non avevi tempo di fare le cose che un genitore vorrebbe fare. Il padre ha anche una sua vita, quando i bambini diventano grandi, sarebbe bene che il rapporto tra padre e madre diventasse più collaborativo per i figli. Il mio errore è stato pensare che la mia presenza fisica fosse essenziale, invece occorre essere felice”.



Walter Zenga spiega come sono mutati i rapporti coi figli nel corso degli anni: “Jacopo ha 35 anni, mia figlia fino all’anno scorso dormiva con me, ora mi chiede di bussare. I rapporti cambiano in base all’età, ma non il bene che vuoi loro. GF VIP? Io sono molto diretto nelle cose, sapevo che se avessi visto Andrea e detto cose non sincere sarebbe saltato qualcosa di non veritiero. Ho ricevuto tanti messaggi da padri separati, che hanno provato le stesse cose che ho vissuto io. Nel divorzio non c’è mai chi vince o chi perde”, racconta ancora l’ex portiere dell’Inter. (Agg.Jacopo D’Antuono)



LA FAMIGLIA ALLARGATA DI WALTER ZENGA

Portiere amato da gran parte degli sportivi (acerrimi avversari a parte…) e pare molto anche dalle donne: questo è il ritratto del Walter Zenga calciatore e anche del personaggio privato, estroverso e guascone a dire il vero come era pure tra i pali di un campo di calcio. E di questo, ma non solo, si parlerà durante la sua ospitata nel salotto tv di “Verissimo”: infatti la presenza del 62enne ex portiere e oggi allenatore, nonché commentatore e apprezzato opinionista, sarà pure l’occasione per fare luce sulla Tribù Zenga, vale a dire quella sorta di famiglia allargata che il buon Walter ha costruito nel corso degli anni a seguito dei suoi tre matrimoni e diventando anche papà di ben cinque figli, di cui quattro maschi e una femmina.



Se di Samira e Walter jr. parliamo in un pezzo a parte (dato che entrambi sono i figli che il portierone ha avuto dalla lunga relazione, terminata tuttavia da qualche tempo, con la sua terza moglie, Raluca Rebedea), va ricordato che Zenga era già diventato per ben tre volte papà: la prima di Jacopo, con alle spalla pure lui una carriera da calciatore, avuto dalla prima moglie, Elvira Carfagna, e poi di Nicolò e Andrea, figli invece di Roberta Termali, la donna che era entrata nel suo cuore quando l’allora portiere pare fosse legato sentimentalmente alla stessa Elvira Carfagna.

JACOPO, NICOLO’ E ANDREA: CHI SONO I PRIMI TRE FIGLI DI WALTER ZENGA?

Partiamo da Jacopo Zenga, classe 1986 e che, pur avendo militato solo nelle serie minori, è stato capace di segnare da attaccante più di 100 gol tra Serie C ed Eccellenza: oggi 35enne, il primogenito del 62enne originario di Milano è sposato con Clara Milazzo e ha reso nonno il buon Walter con la nascita di un bambino. Jacopo, poco conosciuto invece da chi bazzica poco il mondo del calcio e anche molto restio all’uso dei social, è anche il ‘fratellastro’ di Andrea e Nicolò che dal canto loro in diverse uscite televisive non hanno mai avuto parole tenere verso l’ex compagno di Roberta Termali. “Di lui non ho niente” l’ha attaccato Andrea che negli ultimi tempi è diventato un personaggio tv noto per via della partecipazione alle edizioni VIP di “Temptation Island” e del “Grande Fratello”.

Gli ha fatto eco il fratello Nicolò che, come Andrea, ha accennato al fatto che papà Walter c’è stato raramente e accennando a particolari che tuttavia preferisce non raccontare: “Lui non c’è mai stato nella nostra vita” aveva detto una volta, ospite da Barbara D’Urso; ma anche in una intervista concessa al settimanale “Oggi” aveva rivelato che in oltre trent’anni non era mai riuscito a instaurare un vero rapporto col padre. “Non è mai stato un papà, è stato un miraggio, una rincorsa costante: di me e Andrea, nelle nostre passioni e paure, non sa nulla aveva aggiunto, sottolineando pure come l’unico ricordo bello legato a lui sia stato un viaggio fatto da Genova a Forte dei Marmi quando lui aveva solo cinque anni.