Jacqueline Greaves, moglie di Antonio Monda: l’incontro nel 1985

Jacqueline Greaves è la moglie di Antonio Monda, uno dei più illustri scrittori e docenti universitari italiani, che oggi sarà ospite di Serena Bortone nello studio di Oggi è un altro giorno. La coppia si conobbe a New York grazie ad alcuni amici, come aveva confessato la donna, di origini giamaicane, in un’intervista ad Aise.it. Era il 1985, lui era in giro in cerca di una sede per un documentario (oltre ad essere scrittore e docente, Monda ha lavorato anche per il cinema), mentre lei era in città con la famiglia.



Sarebbe subito scoccata la scintilla nella coppia. Lei conosceva ancora poco dell’Italia, lui ancora parlava poco l’inglese, ma i due si innamorarono subito e da quel momento non si sono mai più separati, rimanendo insieme da oltre 30 anni. Dalla loro storia d’amore sono nati anche 3 figli, Ignazio, Caterina e Marilù. “Ho imparato prima io l’italiano partendo da zero, grazie ad una full immersion con la sua famiglia in Italia, mentre lui era in viaggio” aveva confessato la donna.



Jacqueline Greaves e Antonio Monda: “Condividiamo il rispetto della famiglia

Nel corso dell’intervista, Jacqueline Greaves aveva anche rivelato quali fossero i punti in comune con Antonio Monda: “Il rispetto della tradizione, della famiglia, dei valori che contano, dell’ospitalità“. Inoltre, grazie alla famiglia del marito, ha anche imparato a cucinare e a mettere in pratica l’arte culinaria italiana: “Da ragazza non sapevo cucinare. Vivevo con mia mamma, una brava cuoca, e così non ne avevo bisogno. Poi tutti gli italiani in famiglia hanno cominciato a chiedermi: “Ma come, davvero tu non sai cucinare?”. Nella famiglia di Antonio si dava una grande importanza a questo aspetto. E così piano piano mi sono messa ai fornelli“.

Infine aveva espresso un suo pensiero anche su New York, città dove vive con Antonio Monda e con i suoi figli: “New York è il posto migliore per crescere i figli di due culture. I nostri sono andati ogni estate in Italia, hanno sempre sentito parlare italiano. A New York sono stati vicino a mia madre e ad altri miei parenti: hanno vissuto la mia cultura anche se non siamo stati spesso in Jamaica“.