I Jalisse (Alessandra Drusian e Fabio Ricci) sono intervenuti in qualità di ospiti ai microfoni di “Bella Ma’”, trasmissione di Rai Due condotta da Pierluigi Diaco e andata in onda nel pomeriggio di mercoledì 2 novembre 2022. La coppia, che forma un sodalizio non solo a livello artistico, ma anche nella vita di tutti i giorni, ha innanzitutto ricordato i loro esordi, riferiti al loro approdo all’Ariston: “Tutto iniziò con Sanremo Giovani 1995 – hanno esordito i due artisti –. Superammo le selezioni nel 1995 e andammo al Festival di Sanremo 1996, sempre nella categoria Giovani, dove presentammo il brano ‘Liberami’. I primi 8 classificati di quell’anno, da regolamento, si qualificavano di diritto per l’edizione di Sanremo 1997″.



I Jalisse centrarono l’obiettivo e nel 1997, quando portarono la loro “Fiumi di parole”, riuscirono ad accedere tra i big della kermesse canora più celebre e ambita d’Italia. Fabio Ricci, in particolare, ha ricordato che “durante le prove in sala c’erano Anna Oxa e Patty Pravo e mi catturò la loro attenzione verso Alessandra”. Si può dire che entrambe ci avessero visto giusto: i Jalisse vinsero quell’edizione di Sanremo e guadagnarono anche l’accesso all’Eurovision Song Contest, dove ottennero un prestigioso quarto posto, riuscendo a esportare la loro musica anche all’estero. Tuttavia, da quel momento per loro tutto cambiò… in peggio.



JALISSE: “LA STAMPA HA GETTATO FANGO SU DI NOI, ACCUSE DI PLAGIO TOTALMENTE INFONDATE”

Come affermato successivamente da Pierluigi Diaco, gli addetti ai lavori e la stampa hanno odiato Alessandra Drusian e Fabio Ricci dopo il loro successo al Festival di Sanremo. “Non potevamo uscire di casa perché venivamo presi in giro – hanno evidenziato i due –. C’erano tanti luoghi comuni su di noi, che oggi si chiamerebbero meme. Aumenta il pane? È colpa dei Jalisse… Vivemmo un forte disagio”.

Non solo: i cantanti furono anche accusati di plagio. “Ci gettarono addosso fango su fango – ha sottolineato Fabio Ricci -. Quell’accusa era stata mossa dalla stampa, ma era totalmente infondata. Essendo editori di noi stessi, possiamo garantire che non siamo mai stati denunciati o citati per plagio. Siamo stati sempre attaccati in modo negativo. Nel 1998 dovevamo ripresentarci a Sanremo, ma i giornali titolarono che il Festival non ci voleva più. Poi, nel 2000, arrivò una comunicazione dal capo struttura Rai: ‘Abbiamo traghettato il festival dai Jalisse agli Avion Travel e da adesso non ci saranno più ristrutturazioni'”.