Un gesto gentile legato ad un grave momento di difficoltà si è tradotto in un vero e proprio dramma per la studentessa veneta 31enne Jamelatu Tsiwah (originaria del Ghana, ma nata e cresciuta in quel di Verona) che da anni viveva, studiava e lavorava a Londra: la segnalazione anonima di una donna priva di sensi all’interno della sua abitazione era stata lanciata lo scorso lunedì ma solamente nelle ultime 48 ore gli inquirenti di Londra sono riusciti a ricostruire sommariamente l’accaduto stringendo i sospetti attorno alla figura di un clochard 21enne – tale Larry Nimoh – che da tempo frequentava la 31enne veneta perché quest’ultima si era offerta di dargli una mano e un tetto sopra alla testa.
Partendo dal principio, dopo il primissimo intervento da parte delle autorità di Londra ha iniziato a farsi concreto il sospetto che Jamelatu Tsiwah fosse stata assassinata da una persona accolta all’interno della sua abitazione a Croydon: la prima svolta c’è stata con l’autopsia che ha effettivamente confermato che la causa del decesso era collegata ad uno strangolamento; mentre ad ora non è chiara la catena di eventi che ha portato all’arresto del clochard 21enne e di un coetaneo con l’accusa di omicidio, entrambi rilasciati su cauzione in attesa che si concluda il percorso delle indagini.
Chi è Jamelatu Tsiwah, la 31enne veneta comparsa tra le pagelle d’oro veronesi nel 2013
A confermare l’arresto del 21enne in relazione allo strangolamento di Jamelatu Tsiwah, 31enne italiana, sarebbe stato l’ispettore capo di Londra incaricato delle indagini Alex Gammampila che in un comunicato pubblico ha anche chiesto a “chiunque abbia visto qualcos di sospetto” di farsi avanti per aiutarli nelle indagini; pur ribadendo che in ogni caso il loro lavoro starebbe “procedendo a ritmo sostenuto” e che presto giungerà quasi certamente ad una conclusione.
Numerosi i messaggi di cordoglio che arrivano per la morte di Jamelatu Tsiwah, mentre è interessante notare che la ragazza si era già distinta per la sua spiccata dote nello studio che le era valsa una comparsa tra le pagelle d’oro veronesi nel 2013: il trasferimento a Londra sarebbe stato deciso proprio dopo il diploma e nel corso degli ultimi 12 anni si era laureata alla University of West London lanciandosi immediatamente nel mondo del lavoro con un primo impiego alla British airways che le aveva permesso – più recentemente – di accedere ad un prestigioso ruolo amministrativo nella stessa sede universitaria che l’aveva laureata.