Jane Alexander, dopo la sua partecipazione al Grande Fratello Vip, rispondendo agli haters che la accusavano di essere troppo magra, ha svelato di avere la candida intestinale. “Ero magra anche prima di entrare nella casa – aveva scritto l’attrice sui social -. La dieta che avevo seguito per guarire mi aveva fatto perdere tanto peso, e sì, sembro anoressica. Solo che l’anoressia è una malattia seria che può portare alla morte, e non ci si scherza. Non ci si insultano le persone, perché magari ci sono persone che leggono i vostri commenti e ci soffrono, anche se sono rivolti a me. Ho una candida intestinale. La abbiamo in tanti, molti non lo sanno. Sono un pochino più stressata del solito. Nulla di più. Non sparate sentenze su cose serie. Per favore. Siate intelligenti almeno su questo”, come riporta Dagospia.



La candida intestinale è un’infezione fungina che colpisce l’intestino provocando una sintomatologia fastidiosa che diventa a volte grave. I sintomi, tra gli altri, della candida intestinale sono: rallentamento dei processi digestivi, gonfiore e meteorismo, eruttazione; dolore e crampi intestinali; perdita di peso corporeo. Chi ha la candida intestinale, oltre ad assumere farmaci antifungini deve seguire anche un’alimentazione adeguata.



Jane Alexander contro gli haters: “Troppo magra? Per fortuna non sto male”

Pochi giochi fa, su Instagram, Jane Alexander è tornata a parlare della sua magrezza rispondendo a tutti gli haters che continuano ad accusarla di essere “troppo magra”. Dopo aver pubblicato una foto in cui è stesa sul letto con la schiena in mostra, Jane elenza tutte le critiche che le vengono mosse ogni giorno come “quella mangia una volta a settimana, sei bruttissima e vecchia senza filtri”. A tutti i commenti orrendi degli haters, Jane Alexander risponde così:

“Fatevi un esame di coscienza prima di parlare. Per fortuna io non sto male. Ma c’è chi invece sta male davvero e ci soffre. L’anoressia, la bulimia, o altre malattie che si palesano con una forte magrezza sono cose serie. Cose gravi. Non siate mer*e. Non è cosi difficile”.