Janet De Nardis, ex “Signorina Buonasera” di Rai Due, è intervenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 23 marzo 2022, ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Francesco Fredella e Giovanni Antonacci. Immancabilmente, al volto televisivo è stato domandato quali siano le principali caratteristiche che occorre avere per ricoprire il ruolo (oggi scomparso) di “Signorina Buonasera“: “Innanzitutto il garbo, che è un qualcosa che si ha o non si ha, così come l’eleganza. Nel tempo la Rai ha selezionato le persone in base a ciò che voleva trasmettere ai suoi abbonati. Uno degli elementi fondamentali è avere la capacità di rassicurare e di essere accoglienti. Per quanto ci si possa sforzare, certe doti le si deve possedere, altrimenti è davvero difficile acquisirle”.



Fra gli annunci che Janet De Nardis non dimenticherà mai ci sono i coccodrilli, vale a dire registrazioni (o articoli, nel caso dei giornalisti, ndr) che si programmano in anticipo per persone importanti che potrebbero venire a mancare. Come ha rivelato la donna, “per il Papa, ad esempio, si prepara sempre: se venisse a morire, ovviamente bisogna essere pronti”.



JANET DE NARDIS: “DEBUTTO COME REGISTA, MA NON DIREI NO A UN REALITY”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con Francesco Fredella e Giovanni Antonacci a “Trends&Celebrities”, Janet De Nardis ha rivelato che sta per esordire al cinema come regista di un lungometraggio. Un traguardo raggiunto dopo aver accumulato numerose esperienze, tra cui la direzione decennale del Digital Media Fest. In precedenza, l’ex “Signorina Buonasera” ha realizzato un cortometraggio che ha avuto parecchio successo e adesso è dietro alla macchina da presa del suo primo film, che si intitola “Good Vibes” (“Vibrazioni positive”), a proposito del quale ha rivelato: “Il titolo in realtà è ingannevole, perché nella pellicola si parla di un telefono che ha la capacità, inserendo semplicemente il numero, di fornire la copia del telefono di chiunque. Se ciò fosse possibile nella realtà, personalmente vorrei avere il telefono di Bill Gates.



Questo lavoro, ha concluso Janet De Nardis, “porterà inevitabilmente via parecchio tempo. Inizieremo le riprese i primi giorni di giugno, poi ci saranno i vari festival nazionali e internazionali a cui prendere parte. Senza dimenticare che, per me, ci sono anche tutti gli altri lavori a latere. Intanto, sto scrivendo anche nuove opere. Nel suo futuro c’è un reality show? “Penso che lo farei, dipende dal format… Mi piace Pechino Express”.