JANNIK SINNER, LICENZIATI FISIOTERAPISTA E PREPARATORE

Jannik Sinner, licenziati fisioterapista Naldi e preparatore Ferrara. Inutile girarci troppo intorno: il “caso doping” ha monopolizzato le pagine dei più grandi giornali sportivi per quanto riguarda il tennis con le accuse all’azzurro che hanno fatto storcere il naso a molti.



A partire da Nick Kyrgios, tennista australiano che ha sollevato dubbi e polemiche sulla presunta innocenza del tennista italiano, non credendo all’altoatesino e chiedendo la squalifica per due anni dato che non si è trattata della prima volta.

Il finalista di Wimbledon 2022 nonché vincitore dell’Australian Open in doppio con Kokkinakis nello stesso anno, ha espressamente detto di non credere che la causa di questa situazione sia a causa di una crema, anche perché i risultati sono migliorati.



Oltre a lui, anche il canadese Denis Shapovalov si è espresso con un chiaro tweet: “Regole diverse per giocatori diversi”, riferendosi a chi è stato invece squalificato, trovando il supporto nella sua idea anche da parte del francese Lucas Pouille e del britannico Liam Broady che si è lamentato del trattamento troppo leggero usato con Sinner.

In ogni caso, a scanso di equivoci, nei giorni scorsi i legali di Sinner hanno comunicato la separazione sia con il preparatore atletico che con il fisioterapista. Una situazione scomoda visto il grande rapporto umano, ma sul caso Clostebol non si scherza.



JANNIK SINNER, COS’È SUCCESSO DOPO IL CASO CLOSTEBOL

Jannik Sinner, licenziati fisioterapista Naldi e preparatore Ferrara. La situazione doping ha scatenato i social tra chi difende il numero al mondo e chi invece lo attacco, anche se alla fine la parola definitiva o quantomeno decisiva sul caso è quella delle organizzazioni tennistiche mondiali.

Come ad esempio l’ATP, dunque il circuito maschile, si è detto incoraggiato del fatto che non si sia trovata alcuna colpo o negligenza da parte di Sinner così come un’indagine indipendente dell’ITIA (agenzia mondiale antidoping del tennis) ha definito inconsapevole l’assunzione della sostanza.

Com’è già stato racontato, la trasmissione è avvenuta dalla pomata usata da Naldi per curare una ferita alla mano, la stessa che inevitabilmente è venuta a contatto con Sinner. Proprio questo farmaco conteneva il famoso Clostebol.

Umberto Ferrara e Giacomo Naldi sono stati ascoltati dalla sopracitata ITIA per quanto riguarda ciò che successe a marzo a Indian Wells, una vera e propria doppia testimonianza che ha aiutato le autorità a scagionare Sinner. In ogni caso, per regolamento, Sinner ha perso i 400 punti guadagnati in classifica e il montepremi, ma potrà partecipare all’imminente US Open e a tutte le altre competizioni in programma