Jasmine Trinca: il padre morto a 27 anni
Jasmine Trinca sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, martedì 24 gennaio, di Oggi è un altro giorno. L’attrice, lanciata da Nanni Moretti nel film “La stanza del figlio”, ha perso entrambi i genitori: il padre quando era ancora piccola, la madre in tempi più recenti, morta a causa di una malattia.
Il padre è morto a 27 anni: “Ho perso mio padre da piccolissima. Persino per me stessa, è un ricordo più che sbiadito. Un’idea. Una sorta di fantasma. Una parte di me che non ho conosciuto e con la quale, nel bene e nel male, ho dovuto fare i conti”, ha raccontato l’attrice a Vanity Fair. E ha aggiunto: “Ho una vita segnata dalla perdita e per tanto tempo sono stata convinta di non potermi permettere di diventare chi davvero desideravo essere”.
Jasmine Trinca il dolore per la perdita della madre
Jasmine Trinca è cresciuta con una mamma sola, vedova, che lavora molto: “I Trinca erano i pesciaroli del mercato di Testaccio e io sono cresciuta in un quartiere popolare con una madre che un lavoro fisso non l’aveva e comunque, pur arrabattandosi, viveva con grande dignità”, ha ricordato a Vanity Fair. La madre è morta qualche anno fa, dopo una lunga malattia: “Con mia madre sono stata una ragazza in gamba e a mia figlia è rimasta l’impressione di una donna forte e profonda”. Lo scorso anno, Jasmine Trinca ha esordito come regista con il film “Marcel!”, un omaggio alla madre scomparsa: “Ho avuto una madre molto più libera di me adesso, avanguardista, pioniera, non una madre devota alla figliolanza, una madre sghemba come quella del film, abitata dall’arte e dal dolore, una supereroina mi sembra oggi, in lotta per vivere. Mi ha trasmesso molto il femminile, con il poco che avevamo sono arrivata qua a Cannes, e questo film è il tentativo anche di fare pace con lei e ringraziarla”, ha detto all’Ansa presentando la pellicolla.