Javier Milei, presidente dell’Argentina, dopo essere stato ospite della kermesse Atreju, ha rilasciato una intervista al quotidiano Libero, nella quale ha espresso le sue idee e confermato la strategia politica ed economica che intende portare avanti insieme agli altri esponenti della destra liberale come Giorgia Meloni e Donald Trump, alleati con i quali intende continuare a collaborare per “garantire la libertà e combattere il socialismo“. Soprattutto dopo che molti analisti autorevoli hanno definito la sua ricetta come “vincente“, come affermato anche dal giornale The Economist, che ha definito il suo successo un caso di studio. Un piano che potrebbe funzionare anche in Italia, se l’Europa non avesse imposto così tanti vincoli e restrizioni burocratiche che definisce veri e propri “Ostacoli per i governanti che hanno buone intenzioni“.
E secondo Milei il problema dell’Ue, oltre alla predominanza dei burocrati è anche un altro da combattere: la mentalità woke, che solo se estirpata potrà salvare l’Europa. Una missione che secondo il presidente deve essere portata avanti con forza e determinazione, prendendo come esempio proprio quello che stanno facendo sia Meloni che Trump “Lottando contro i nidi di vipere“.
Javier Milei: “Non ho paura dei nemici, se mi uccidessero diventerei un eroe immortale”
Nell’intervista a Libero, Javier Milei ha parlato anche dell’intenzione di promuovere un forum internazionale delle destre, a cui parteciperanno oltre a Trump e Giorgia Meloni anche Netanyahu, un leader con il quale afferma di condividere molte idee politiche, specialmente quelle che riguardano la difesa di Israele, simbolo della civiltà occidentale attaccato dalla sinistra che vuole distruggere la morale capitalista. Ha inoltre espresso molta ammirazione anche per Elon Musk, dicendo che: “è il Thomas Edison, il Leonardo da Vinci della contemporaneità. È anni luce davanti a tutti noi”.
“Il suo contributo”, prosegue, “Aiuterà a costruire un nuovo modello di impresa e di economia che permetterà di risolvere molti problemi dell’umanità“. Anche sul neo eletto presidente Usa le idee sono molto chiare, Milei infatti lo definisce un “Grande nemico del socialismo che contribuirà all’avanzata delle idee liberali in tutto in mondo“. Passando invece al sostegno della propria nazione e al consenso dei cittadini in Argentina, si dice orgoglioso di poter festeggiare il favore del popolo, visto che è arrivato ormai a superare il 60%. Un traguardo raggiunto grazie alle idee di libertà rivoluzionarie che superano i nemici di cui dichiara di non avere paura perchè: “Se mi uccidessero, mi renderebbero immortale. Diventerei un eroe ancora più grande“.