Sono accuse molto pesanti quelle fatte da Javier Rigau in un’intervista rilasciata a Il Giornale nei confronti di Gina Lollobridida. La donna, stando a quanto afferma, avrebbe avuto un rapporto intimo con lui quando era ancora minorenne. Lui aveva 15 anni e lei “Quarantotto. – dichiara – Da quel momento in poi non ci siamo più lasciati. Lei racconta spesso di questo incontro, parlando però solo di attrazione fisica, e questa è una cosa che da sempre mi ha fatto rimanere molto male”. Javier dichiara dunque che la Lollobrigida avrebbe “sedotto un minorenne”. E i genitori? “La mia famiglia, ovviamente, non sapeva niente. – ha ammesso Rigau – Mio padre e mia madre, che hanno avuto una vita sociale molto intensa, erano sempre in viaggio, e pensavano che Gina, che conoscevano bene, fosse semplicemente gentile con me.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
JAVIER RIGAU, CONFESSIONI SHOCK SU GINA LOLLOBRIGIDA
L’intricata vicenda che vede protagonista Gina Lollobrigida è tutt’altro che chiusa dopo la decisione della Corte d’Appello di Roma di respingere il ricorso presentato dall’attrice quasi 93enne al ricorso contro l’istituzione di un tutore. Secondo quanto si legge nella sentenza, l’attrice sarebbe apparsa confusa soprattutto su domande relative ai suoi beni, “non conoscendone né l’entità né chi ne sta curando la gestione”. Nella medesima sentenza viene chiesto l’allontanamento da casa e dall’amministrazione del patrimonio di Andrea Piazzolla, il suo tuttofare. per comprendere tutta la vicenda, il quotidiano Il Giornale ha intervistato il ricco imprenditore spagnolo Javier Rigau, il quale conosce molto bene la Lollobrigida avendo condiviso buona parte della sua vita. Anche lui è finito al centro della diatriba e delle aule di un tribunale chiamate a stabilire se il loro sia stato un matrimonio concordato o meno.
Secondo Gina non c’era volontà di sposarlo, a differenza di quanto sostenuto da Rigau con prove alla mano. L’imprenditore ha ammesso di essere costantemente a contatto con il figlio della grande diva, Milko Scofic e rispetto all’ultima sentenza ha commentato: “Con questa sentenza, viene rigettato il reclamo fatto da Gina stessa a febbraio, di revocare l’amministrazione controlla. Questo è un fatto estremamente importante da comprendere, perché spesso quando la gente la vede nelle trasmissioni o la sente parlare pensa che lei sia presente a sé stessa, ma non è così”. Pur non avendo alcuna patologia, Rigau ha definito Gina particolarmente influenzabile: “da quando Andrea Piazzolla e la sua famiglia sono entrati nella sua vita, l’hanno plagiata tanto da farle allontanare tutte le persone a lei vicine con l’unico scopo di impossessarsi dei suoi beni”.
JAVIER RIGAU E GINA LOLLOBRIGIDA: “AVEVO 15 ANNI…”
Nell’intervista Javier Rigau ha inevitabilmente compiuto un passo indietro, ricordando di aver conosciuto Gina Lollobrigida a Monaco, insieme alla sua famiglia. “Gina ha raccontato spesso del nostro incontro omettendo solo il particolare della mia età: io avevo 15 anni“, ha rivelato a Il Giornale. Quella notte parlarono a lungo e tra loro due “è successo ‘qualcosa’”, dice. L’uomo ha quindi confermato che all’epoca Gina, 48enne, ebbe un rapporto con un minorenne: “nessuno mi ha mai denunciato per questa affermazione, che se non fosse vera sarebbe diffamante. Nessuno ha detto che la mia età non era quella. Questo è molto importante perché quando abbiamo spostato il nostro matrimonio da New York a Roma nella chiesa dell’Ara Coeli, lo abbiamo fatto, perché in Spagna alcuni giornali hanno cominciato a far uscire la notizia che Gina aveva sedotto un minorenne“. Fu per questo, spiega, che lui fece cancellare il matrimonio anche se la famiglia Piazzolla, continua, avrebbe fatto dire a Gina che fu lei a farlo. Ma perchè avrebbe deciso di rivelare tutto proprio adesso?
“Quando sono stato denunciato da Gina con l’accusa di averla sposata a sua insaputa […] Andrea Piazzolla mi ha minacciato di cose gravissime, dicendo che loro, e con questo ‘loro’ intendeva tutta la sua famiglia, avevano accesso a tutti i documenti riservati di Gina. In uno di questi del 2011, Gina mi aveva fatto firmare una carta in cui io mi ero impegnato a non rivelare mai, tranne per giusta causa, la vera età che avevo quando ho iniziato il rapporto con lei”. Ora, dice, lo sta rivelando proprio per “togliere anche questa possibilità dalle mani della famiglia Piazzola che voleva usarlo come ricatto”. Poi ribadisce che quando Gina ebbe rapporti con lui “ero minorenne, la legge spagnola lo permetteva”. Quindi ha proseguito: “Entrambi eravamo consenzienti e consapevoli. Gina non ha fatto nessuna cosa illegale. Era un rapporto tra noi due. Piazzolla mi ha minacciato davanti a Milko di divulgare questo documento alla stampa, ma non può più farlo, perché sono io ora che sto raccontando la verità”.
L’AMICIZIA CON IL FIGLIO DI GINA E LA BATTAGLIA CONTRO PIAZZOLLA
Javier Rigau ha ripercorso gli anni della loro conoscenza, inizialmente tenuta nascosta alla sua famiglia. Era Gina ad andarlo a trovare in Spagna, poi all’età di 19 anni iniziò a viaggiare e cominciò anche lui ad andare a Roma da lei. Dagli anni Ottanta iniziò anche l’amicizia con il figlio Milko: “Sono stato testimone di tutta la sua vita e del rapporto che aveva con sua madre. Per questo posso dire con certezza che le dichiarazioni che Gina ha rilasciato circa il suo cattivo rapporto con il figlio non sono vere”, dice. In merito al rapporto tra la diva ed il figlio lo descrive come il classico rapporto “da mamma italiana” e rivela che Milko era a conoscenza della loro relazione: “”Sì, lui lo sapeva, ma è sempre stato un tipo molto discreto, e io lo ringrazierò per tutta la vita per il modo in cui mi ha trattato, e come mi ha accolta fin dalla prima volta che mi ha visto”. Solo a 22 anni Gina gli disse di voler chiudere con il compagno dell’epoca per stare in modo esclusivo solo con lui: “Lì ho capito che anche lei voleva che facessi la stessa cosa, così da quel momento siamo diventati una coppia ufficiale. Milko mi ha accettato perché Gina le diceva spesso che io la rendevo felice, e lui la vedeva felice”.
Era il ’98 quando iniziarono a parlare di matrimonio: “fu lei a dirmi di sposarci e se ho detto di sì è perché l’ho voluto fortemente”, dice Rigau che rivela che fu sempre lei a decidere di sposarsi per procura a Barcellona ma non andarono mai a vivere insieme per ragioni legate al suo lavoro. “Se Gina avesse voluto trasferirsi in Spagna, io sarei stato felicissimo, ma lei non ha vissuto stabilmente da nessuna parte se non a Roma”, commenta. Nella lunghissima intervista c’è spazio anche per Piazzolla e per il suo ingresso nella vita di Gina. Una battaglia che Rigau sta conducendo con la sua “famiglia italiana” per il bene della donna con la quale ha condiviso “almeno l’80%” della sua vita.