GLI AVVERTIMENTI DI JD VANCE ALL’UE
Dopo Ursula von der Leyen, alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza ha preso la parola il vicepresidente Usa JD Vance, le cui parole faranno riflettere in Ue e alimenteranno il dibattito, visto che si è trattato da un lato di un duro attacco, dall’altro di un richiamo importante degli alleati. Infatti, ha esordito esprimendo la preoccupazione per le minacce interne dell’Europa. In particolare, a preoccupare gli americani non è la Russia, tantomeno la Cina, ma “l’arretramento dell’Europa rispetto ad alcuni dei suoi valori fondamentali“.
Come esempio, JD Vance ha citato la decisione della Corte costituzionale rumena di annullare la corsa presidenziale rumena per sospetta interferenza russa. Oltre all’Ue, ha tirato in ballo anche la Gran Bretagna per quanto riguarda il timore che la libertà di parola sia in “ritirata” tra gli alleati. “Quando guardo all’Europa di oggi, non è chiaro cosa sia successo ad alcuni dei vincitori della Guerra Fredda“, ha affermato il vicepresidente americano.
LIBERTÀ DI PAROLA A RISCHIO IN EUROPA”
Ma JD Vance ha riconosciuto che alcune delle voci più forti a favore della censura provenivano in realtà dagli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Biden, d’altra parte ha chiarito che l’aria sta cambiando, annunciando che alla Casa Bianca è arrivato “un nuovo sceriffo“. Il riferimento è ovviamente al presidente Usa Donald Trump. Il suo vice ha assicurato che la linea è diversa: pur non condividendo le opinioni altrui, si lotterà per il diritto di esprimerle. In Europa, invece, ci sono leader che si “nascondono dietro a brutte parole dell’era sovietica, come disinformazione e informazione” per isolare le persone con punti di vista diversi o che hanno votato in modo diverso da quello auspicato.
“Se la democrazia americana può sopravvivere a 10 anni di rimproveri di Greta Thunberg, voi potete sopravvivere a qualche mese di Elon Musk“, ha proseguito il vice di Donald Trump, secondo cui “chiudere” ai punti di vista non ortodossi “è il modo più sicuro per distruggere la democrazia“.
“EMERGENZA MIGRANTI QUESTIONE URGENTE”
Infine, ha chiesto all’Europa di affrontare l’emergenza migranti e di portare “la nostra civiltà condivisa in una nuova direzione“. Per JD Vance non c’è “niente di più urgente della migrazione di massa“.
In riferimento all’attentato di Monaco, ha attribuito la responsabilità primaria all’immigrazione: “È una storia terribile, ma è una storia che è stata già sentita tante volte“. Quindi, si è chiesto quante altre tragedia servano per decidere finalmente di invertire la rotta e condurre la società occidentale verso una nuova direzione, anche perché gli elettori hanno indicato la strada da seguire recandosi alle urne. “Nessun elettore di questo continente si è recato alle urne per aprire le porte a milioni di immigrati non controllati“. Infatti, ha citato la Brexit in Uk e la vittoria di quei partiti della destra che promettono di impegnarsi per risolvere l’emergenza migranti.