Jean-Paul Goude, celebre illustratore e regista francese, ha lavorato spesso con Grace Jones. Della cantante e modella ha diretto video musicali, ha realizzato le coreografie dei concerti e creato anche le copertine dei suoi album. Pare che i due si siano conosciuti nella scena disco di New York. In un’intervista del 2009, Jean-Paul Goude raccontò di aver incontrato Grace Jones nel 1977 o 1978 «in un periodo di decadenza». All’epoca «la gente abusava di droghe e lavoravo duramente e lei mi ha fatto diventare parte del suo stile di vita facendomi frequentare lo Studio 54». Ma tra loro ci fu più di una collaborazione artistica: «Lei divenne un’ossessione e facevamo tutto insieme». I due intrapresero infatti una relazione sentimentale, pur continuando a lavorare insieme. Ma la loro storia d’amore finì quando Grace Jones rimase incinta del figlio Paulo. «Abbiamo avuto entrambi i nostri momenti di fragilità e quando ha detto di essere incinta non avevo intenzione di stare con lei», ammise Jean-Paul Goude.
JEAN-PAUL GOUDE: “GRACE JONES LA MIA OSSESSIONE”
L’idea di avere un figlio da Grace Jones non lo entusiasmava affatto. «Non ero contento di tutto questo. Ma lei aveva il bambino e questo mi inteneriva». Lui intanto stava illustrando Jungle Fever. «Le cose però andarono così male che dovetti lasciarla. Ma io ho fatto del mio meglio con lei e ora siamo comunque grandi amici. Lei è straordinaria». In un’intervista a Chi invece Grace Jones smentì chi definiva Jean-Paul Goude suo pigmalione: «No. Nel mio libro parlo di Antonio Lopez, di Richard Bernstein e di qualche altro artista con cui sono cresciuta. Sono stata influenzata anche da Andy Warhol e Keith Haring. Eravamo come una famiglia di artisti. Jean-Paul ha avuto importanza, con lui eravamo una coppia, è stato un rapporto diverso dagli altri». Di certo le copertine e i videoclip visionari e avanguardisti dell’artista francese hanno inciso sulla sua carriera. Insieme hanno portato avanti un sodalizio professionale molto proficuo, oltre che un’intensa e turbolenta relazione sentimentale di cui il figlio Paulo è il miglior frutto.