Dopo lo scontro Messi-Ronaldo, Barcellona e Real Madrid tornano a fronteggiarsi nella gara dei grandi bomber: da una parte Robert Lewandowski, dall’altra Karim Benzema. Jean-Pierre Papin ha le idee chiare su chi sia più forte tra i due. “L’ossessione per il gol? Anche Karim è migliorato tantissimo sotto questo aspetto, ma se si tratta di giudicare solo il miglior goleador, Robert è il più forte di tutti”, le sue parole a Tuttosport.
Parlando di Benzema, Jean-Pierre Papin ha spiegato che il francese è un attaccante completo, a cui piace segnare, mentre Lewandowski vive per il gol. L’ex Lione è tornato in Nazionale dopo un periodo di esclusione, una decisione ingiusta per l’ex Milan: “Non era più possibile ignorarlo dopo la stagione che aveva fatto. Detto questo, la decisione spetta a Deschamps, sebbene non conosca bene le ragioni della sua esclusione né quali siano stati i motivi che lo abbiano portato a riconsiderare la sua posizione. O forse sì, perché Karim è un calciatore incredibile e in Nazionale devono giocare tutti i calciatori incredibili sui quali puoi contare”.
JEAN-PIERRE PAPIN, IL RICORDO DEL SUO EX MILAN
Jean-Pierre Papin ha elogiato la scelta del Barcellona di puntare su Lewandowski nonostante i 34 anni: “Le carriere oggi si sono allungate perché i calciatori sono seri, seri, seri”. Ma non è mancato un pensiero al passato, in particolare al suo Milan: per il francese è stato un privilegio giocare in quella squadra incredibile, che non perdeva mai e giocava sempre per fare gol. “Ho tanti bei ricordi di quel periodo, sia in campo che fuori”, ha proseguito Jean-Pierre Papin: “Tutti ricordano il mio gol al Porto che è stato bello e importante, ma nel calcio quello che conta è vincere titoli e noi in quei due anni abbiamo conquistato due campionati e una Coppa dei Campioni perdendone un’altra soltanto in finale contro l’Olympique di Marsiglia”. L’ex attaccante ha inoltre rivelare di essere in contatto con molti dei suoi compagni, a partire da Marco Simone: “Oltre a essere compagni di squadra, eravamo amici. E l’amicizia è sempre molto importante in uno spogliatoio perché per un amico corri di più”.