Bomba del The Guardian: il telefonino di Jeff Bezos sarebbe stato hackerato da Mohammed Bin Salman, principe ereditario saudita. Un’indiscrezione choc che ha scosso l’opinione pubblica statunitense e che sarebbe collegata al tragico omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, torturato e barbaramente ammazzato nel consolato saudita di Istanbul nell’ottobre del 2018. Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense, il cellulare del fondatore di Amazon sarebbe stato oggetto di hackeraggio dopo aver ricevuto un messaggio sull’app Whatsapp direttamente dal numero personale di Bin Salman, un video pieno di virus che ha permesso di infiltrarsi nell’apparecchio di proprietà di Bezos. Il The Guardian ha evidenziato che non è ancora noto cosa sia stato rubato.



“JEFF BEZOS, TELEFONO HACKERATO DA BIN SALMAN”: SMENTITA DALL’ARABIA SAUDITA

Citando fonti a conoscenza dei fatti, il quotidiano statunitense ha aggiunto che gli hacker avrebbero avuto accesso a tutti i dati del telefono di Jeff Bezos, compresi quelli sensibili in grado di rivelare le mosse del fondatore di Amazon. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione dell’Arabia Saudita e del principe ereditario Mohammed Bin Salman: l’ambasciata ha reso noto che «i recenti resoconti dei media che suggeriscono che il Regno sia alla base di una violazione del telefono di Jeff Bezos sono assurdi», chiedendo inoltre «un’indagine su queste affermazioni». Una vicenda che potrebbe portare ad importanti sviluppi nel corso delle prossime settimane, soprattutto se le indiscrezioni pubblicate quest’oggi dal The Guardian venissero confermate da Bezos o dal suo entourage. Attese novità a stretto giro di posta, nuove ombre sulla barbara morte di Khashoggi…

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