Jelena Ilic e Fabio De Luigi: il primo incontro

Jelena Ilic è la moglie di Fabio De Luigi, il comico ed attore amatissimo dal pubblico italiano. Un grande amore nato circa vent’anni fa suggellato anche dalla nascita di due splendidi bambini. Jelena e Fabio si sono conosciuti grazie ad amici in comune durante una cena: lei è una donna di origini serbocroate arrivata in Italia da diversi anni. L’incontro con Fabio ha sicuramente cambiato la sua vita, visto che da quella cena non si sono più persi di vista. I due hanno cominciato a conoscersi e frequentarsi fino a quando è nato l’amore. Proprio l’attore e comico, diventato celebre sul finire degli anni ’90 grazie alle sue imitazione nel programma cult “Mai Dire…” della Gialappa’s Band ha raccontato dalle pagine di Supereva: “condividiamo tutto, anche le scelte professionali Poi sono arrivati gli “intrusi”.



Gli intrusi sono i due figli: Dino e Lola. Il primo è nato nel 2007 seguito dalla secondogenita nata nel 2011. Proprio parlando della seconda arrivata, la figlia Lola, l’attore ha raccontato: “la seconda, che è femmina ed è bionda, sia nell’aspetto che nel carattere, è entrata a gamba tesa nel nostro equilibrio. Le differenze tra uomo e donna sono evidenti da subito: la malizia in lei è già chiara, nel maschio chissà se e quando arriverà”.

Jelena Ilic e Fabio De Luigi: dal loro amore nati due figli

Jelena Ilic e Fabio De Luigi sono una bellissima coppia. Sposati felicemente dal 1998, i due sono genitori di due splendidi figli Dino e Lola. Proprio il comico ed attore di tantissimi film e serie tv di successo dopo la nascita del primogenito Dino ha dichiarato dalle pagine di Vanity Fair: “il terrore di dire banalità retoriche su questo argomento, soprattutto in un’intervista. Comunque, ci provo. Mio figlio è come una parte del mio corpo che mi è cresciuta in più, una parte di cui non sapevo di aver bisogno e di cui adesso non potrei fare a meno”. Non solo, parlando delle origini serbocroate della moglie ha aggiunto: “Dino è già bilingue. E tra un paio d’anni subirò un’orribile umiliazione. Andremo in vacanza in Croazia, lui parlerà con tutti e io resterò zitto, in un angolo, a bere una birra da solo”.

Infine sulla gestione dei figli ha detto: “credo di essere buono, penso di sapermi muovere. Malgrado il lavoro cerco di essere molto presente. Ma i figli, come gli smartphone, richiedono un aggiornamento continuo. Cambiano ogni sei mesi e per capirli sei costretto a resettarti”.