Bill Gates sarà ospite speciale questa sera della nuova puntata di “Che tempo che fa” ma, in attesa dell’intervista che Fabio Fazio farà al fondatore di Microsoft, i riflettori negli ultimi giorni si sono accesi sulla figlia del 65enne oggi diventato un noto filantropo. Infatti negli Stati Uniti ha fatto molto discutere un post che Jennifer Katharine Gates, sua 24enne erede e primogenita, ha pubblicato dopo aver ricevuto anche lei la prima delle due dosi del vaccino contro il virus Sars-CoV-2.
“Sfortunatamente il vaccino non ha impiantato il mio geniale padre nel cervello: ah, se solo l’mRNA avesse questo potere” ha ironizzato Jennifer Gates in un lungo post apparso sul suo profilo Facebook in cui campeggia la sua foto in cui, con tanto di mascherina e di adesivo che certifica come anche lei sia stata immunizzata, prende di mira quelli che sono tra i principali oppositori di Bill, vale a dire complottisti e negazionisti. Il riferimento, nemmeno troppo tra le righe, è ad alcune tesi complottiste e fake news circolate in Rete negli ultimi mesi secondo cui i vari vaccini messi a punto contro il nuovo Coronavirus avessero in realtà lo scopo di inoculare dei microchip nella popolazione per controllarla.
LA FIGLIA DI BILL GATES CONTRO I COMPLOTTISTI: IL POST IRONICO SUI SOCIAL
“Sono più che privilegiata per aver ricevuto la mia prima dose di mRNA per insegnare alle mie cellule ad avere una risposta immunitaria al virus” ha scritto sui propri profili social la figlia del co-fondatore di Microsoft, peraltro esperta della materia essendo non solo laureata in Biologia presso la Stanford University ma successivamente iscrittasi anche alla prestigiosa Facoltà di Medicina della New York University. Nessun microchip sottopelle, dunque, e l’ironia usata anche forse per sdrammatizzare sulle polemiche che ogni uscita pubblica del padre provoca da qualche tempo a questa parte.
“P.s. Continuerò comunque a indossare la mia mascherina (anzi, meglio due!) anche dopo aver ricevuto la mia seconda dose del vaccino” scrive poi in chiusura del post l’aspirante medico classe 1996, ricordando l’importanza di indossare i dpi anche quando si è stati vaccinati per proteggere le altre persone. Lo scatto, apparso anche su Instagram, è peraltro una risposta della stessa Jennifer a chi parlava di una corsia preferenziale per lei nel mondo del lavoro senza aver completato gli studi, mostrando così di aver potuto ricevere la prima dose del vaccino in quanto studentessa di Medicina e ciò le darà “protezione e sicurezza per la mia futura pratica”.