Jens Lehmann irrompe nel garage del vicino di casa e lo distrugge con una motosega: è questa, secondo quanto ricostruito da Bild, l’ultima follia dell’ex portiere del Milan, che in passato aveva già fatto parlare di sé per comportamenti discutibili fuori dal campo. A poche settimane dal licenziamento in tronco dall’Hertha Berlino in virtù di una presunta espressione razzista utilizzata su Whatsapp, il dirigente sembrerebbe essersi nuovamente cacciato nei guai, questa volta addirittura con la giustizia ordinaria.
L’ex estremo difensore, come riportato dal noto quotidiano inglese, infatti, nei giorni scorsi avrebbe commesso un atto di vandalismo nei confronti del proprietario dell’abitazione accanto alla sua sul Lago di Starnberg, dove vive dal 2007. Convinto che la struttura fosse stata costruita su una sua proprietà e che gli stesse ostacolando impropriamente la visuale del panorama, ha decido di reciderle il tetto con una motosega.
Jens Lehmann distrugge garage del vicino di casa con motosega: è stato ripreso dalle telecamere
Ad incastrare Jens Lehmann, colpevole di avere distrutto il garage del vicino di casa con una motosega, secondo quanto ricostruito da Bild, sarebbero state le immagini della telecamera presente nell’abitazione. In particolare, all’interno di esse, si vede l’ex portiere del Milan mentre cerca di spegnere il dispositivo, ma senza riuscirci. Quest’ultimo dunque avrebbe ripreso tutta la scena. Adesso il dirigente, rimasto senza lavoro dopo l’interruzione forzata del contratto con l’Hertha Berlino, dovrà fare i conti con una denuncia.
Non è la prima volta, tuttavia, che si ritrova ad avere rogne con la giustizia a causa di atti vandalici. Pare infatti che già in passato abbia esercitato violenza nei confronti dei vicini di casa per motivi molto simili a quelli attuali e dunque del tutto banali. In particolare sarebbero tre i precedenti. In quei casi i danni furono piuttosto ingenti. Ora la storia si ripete.