Jeremias e Gustavo Rodriguez sono intervenuti in qualità di ospiti in occasione della trasmissione di Canale 5 “Verissimo”, condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di sabato 14 maggio 2022. Subito il giovane ha esordito dicendo che “L’Isola dei Famosi 2022” è stato il terzo e ultimo reality show a cui ha preso e prenderà parte e subito è intervenuto suo padre, che ha sottolineato la bellezza del loro rapporto: “A dire la verità noi non viviamo insieme da più di dieci anni. Eravamo sempre lontani ed è stata una vera opportunità per stare uniti senza nulla attorno. Un’esperienza bellissima, che consiglio a tutti, perché alla fine fa bene. Non sono abituato a questo mondo, essere un padre è la cosa migliore che mi è successa. Essere nonno? I miei nipoti mi fanno emozionare. Sono tornato alla mia realtà e sono felicissimo di questo. Santiago al rientro dall’Isola mi ha dato un abbraccio incredibile, non si staccava più”.
Dopo Gustavo, Jeremias Rodriguez ha approfondito la questione legata alle difficoltà del passato: “Non voglio entrare in profondità, non voglio continuare a parlare di cose che sono passate. Oggi non sono più una vittima, ma non è stata semplice la vita che ho fatto. In quel momento mi facevo schifo, soffrivo di depressione, non volevo neanche uscire di casa. Ho fatto uso anche di droga. Non vado fiero del mio passato, l’ho detto anche all’Isola. Non siamo tutti uguali, io ho accettato di non essere tagliato per questo lavoro. Ho provato, come avrebbe fatto qualunque altro ragazzo nella mia situazione. Lascio quindi il palcoscenico a Belen e Cecilia”.
JEREMIAS E GUSTAVO RODRIGUEZ: “L’UNICO MODO DI ANDARE AVANTI…”
Nel prosieguo di “Verissimo”, Gustavo Rodriguez ha parlato del dramma personale del figlio Jeremias: “Lui ha l’intenzione vera di aiutare le persone che in questo momento attraversano un periodo di difficoltà. Io sono fiero di lui da quando lo conosco”.
Jeremias Rodriguez, accanto a papà Gustavo, ha detto che per lui non è un problema essere fratello di Belen: “Io ho imparato quello che non devo più fare. A 33 anni sapere quello che non vuoi non è poco. Non bisogna complicarsi la vita con i problemi. L’unico modo di andare avanti è svegliarsi, eliminare quello che non ti piace e ti fa male. Se non fai qualcosa, non vai avanti”.