Jerry Calà, mostro sacro del cinema italiano, ha spento ieri le sue prime 70 candeline e in un’intervista concessa ai colleghi del quotidiano “La Verità” in edicola oggi, martedì 29 giugno 2021, ha rivelato di essersi reso conto di essere divenuto famoso nel 1977 quando faceva “Non stop”, programma di Rai Uno dal quale uscirono tutti i giovani attori del nuovo grande schermo italiano. Dopo le prime puntate, “la gente mi fermava per strada e mi diceva: ‘Capittooo?’. Lì capii che era successo qualcosa di grosso”.



Il suo modello di riferimento era Renato Pozzetto, con quest’ultimo che, però, se ne accorse e gli riferì: “Attento ché tendi a imitarmi”. Jerry Calà non si è mai sentito schiavo dei suoi tormentoni e ha raccontato un episodio curioso, accaduto con un tassista a Napoli dopo il film “Sapore di mare”: “Mi disse che mi conosceva e che avevo tratto male Marina Suma, che ero stato ‘scurnacchiato’. Non voleva caricarmi a bordo”. E dire che lui le donne le faceva impazzire… “Non è vero, non sono mai cadute ai miei piedi. Dovevo faticare, inventarmi corteggiamenti sempre nuovi”.



JERRY CALÀ: “VORREI RECITARE IN MONTALBANO”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con “La Verità”, Jerry Calà ha poi sottolineato che il clima di censura che permea questo momento storico particolare, soprattutto in Italia a causa del dibattito sul Ddl Zan, potrebbe rappresentare un ostacolo per un attore comico, ma la speranza è che si riesca a raggiungere un compromesso che metta tutti d’accordo. Ripensando successivamente al suo passato, Calà si rimprovera il fatto di essere saltato troppo in fretta giù dal carro dei cinepanettoni: “Però in quel momento avevo voglia di fare altro. Sarà stato un errore, soprattutto economicamente, ma io credo al destino”.



Infine, in merito a uno sfizio che vorrebbe togliersi, l’ex marito di Mara Venier non ha dubbi: “Adesso che ho un’età potrei fare il prete o il professore. Ecco, ce l’ho! Il siciliano in una puntata de ‘Il Commissario Montalbano‘. Mi riuscirebbe benissimo”. Difficile non credergli.