Buona la terza per Jessica Chastain. Dopo le due nomination senza premiazioni – rispettivamente per The Help e Zero Dark Thirty – l’interprete di Sacramento ha vinto l’Oscar alla migliore attrice protagonista grazie alla sua performance nel film “Gli occhi di Tammy Faye”, biopic diretto da Michael Showalter e dedicato alla storia di Tammy Faye.



Già vincitrice dello Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica, Jessica Chastain era data per favoritissima alla vigilia e non ci sono state sorprese: l’Academy ha preferito lei a Kristen Stewart e Penelope Cruz, rispettivamente candidate per Spencer e Madres Paralelas. La 45enne, meravigliosa nella sua performance nei panni della “telepredicatrice” e icona queer, ha fatto un discorso commovente dopo aver ricevuto il premio…



JESSICA CHASTAIN: “NON VIVIAMO NELLA PAURA”

Jessica Chastain nel corso del suo discorso di premiazione ha affrontato diverse questioni cruciali negli Usa, a partire dalla «legislazione discriminatoria e bigotta», fino al disegno di legge «don’t Say Gay» della Florida. «Ci sono violenze e crimini d’odio perpetuati su civili innocenti in tutto il mondo. E in momenti come questi penso a Tammy e mi lascio ispirare dai suoi atti d’amore radicali», ha spiegato l’attrice: «Abbiamo parlato molto di amore. Mi sono ispirata alla sua compassione e la vedo come un principio guida che ci fa andare avanti e ci connette tutti nel desiderio di voler essere accettati per quello che siamo». «Non viviamo nella paura», l’appello commovente di Jessica Chastain: «A chi si sente solo e senza speranza, voglio solo che sappiate che siete amati incondizionatamente per la vostra unicità». L’interprete ha poi voluto dedicare un pensiero alla figlia Giulietta, in perfetto italiano (è sposata con l’imprenditore Gian Luca Passi, ndr): «Mio tesoro, sei tutto il mio cuore».