“Sono venuta a vivere in Italia per il canto, mi invitò un maestro quando avevo 23 anni”, ha esordito così Jessica Pratt a Oggi è un altro giorno. La celebre artista australiana si è raccontata tra lavoro e vita privata, rivelando un retroscena sull’amore con il marito Riccardo: “Ci siamo conosciuti in chat, ci siamo sentiti per qualche settimana e poi stop, ho lasciato i social network perchè ero spaventata. Ci siamo persi di vista. Sei mesi dopo, mentre ero in scena, e mio marito aveva incontrato una persona che mi conosceva. Ci siamo incontrati e siamo rimasti insieme”.



Jessica Pratt ha poi aggiunto: “Riccardo è un informatico, non c’entra nulla con il mondo dell’arte. Io sono romantica, è il mio lavoro (ride, ndr)”. La cantante d’opera ha poi parlato del suo amore per l’Italia: “Dell’Italia mi sono piaciute le persone. Ho fatto tante amicizie, mi sento bene, mi sento a casa più qui che in Australia e mio marito mi prende in giro. Io sono in viaggio per lavoro 11 mesi all’anno”. (Aggiornamento di MB)



Jessica Pratt e la passione per la musica: “E’ stato mio padre a…”

Jessica Pratt è una famoso soprano inglese.  Dopo aver completato i suoi studi in Italia con Renata Scotto e il Maestro Gianluigi Gelmetti presso il Teatro dell’Opera di Roma, oggi prepara i suoi ruoli con Lella Cuberli. Nata in Inghilterra ma cresciuta in Australia, Jessica Pratt vive attualmente in Italia con i suoi cani e gatti adottati. Fra le cantanti più attive del suo campo, negli ultimi 15 anni, Jessica è salita sul palco di 127 produzioni per 89 differenti organizatori, in 77 città di 16 paesi. Ha interpretato 42 diversi ruoli di cui il più popolare è Lucia Ashton da “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti con oltre 111 spettacoli in 37 produzioni, seguito da Elvira da “I Puritani” di Vincenzo Bellini e Amina da “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini. La sua discografia include registrazioni su CD dell’ “Otello” di Rossini, “La sposa di Messina” di Vaccaj, e registrazioni DVD/Blu-Ray di “Giovanna d’Arco” dal Festival Valle d’Itria, di “Adelaide di Borgogna”, “Ciro in Babilonia” e “Aureliano in Palmira” dal Rossini Opera Festival, del “Gran Gala di Capodanno” del 2012 e “La Sonnambula” di Bellini del Teatro La Fenice di Venezia e de “Le Convenienze e Inconvenienze Teatrali” del Teatro alla Scala di Milano.

Nel 2016 il suo primo album solista “Serenade” è stato rilasciato da Opus Arte. Jessica Pratt è la vincitrice di numerose competizioni canore internazionali, inclusa la “Australian Singing Competition” e la “Vienna State Opera Award”. Nel Maggio del 2013 è stata insignita del prestigioso premio internazionale per soprani di coloratura La Siola d’Oro “Lina Pagliughi”. Nel settembre 2016 le è stato conferito l’Oscar della Lirica “International Opera Award” come miglior soprano.

Jessica Pratt e il suo passato da cameriera: “Per mantenermi, lavoravo…”

Jessica Pratt ha fatto molti sacrifici durante la sua carriera. In molti non sanno che prima di diventare una soprano, aveva iniziato a fare la cameriera in Australia da McDonald’s. In un’intervista alla Gazzetta di Parma aveva infatti rivelato: “Ho fatto anche la cameriera a 14 anni da Mc Donald’s, in Australia. Poi mi sono licenziata quando hanno licenziato mio fratello. Avevano pienamente ragione loro e torto mio fratello. Però un fratello è sempre un fratello”. Sulla difficile situazione dei teatri in lenta ripresa dopo la pandemia, Jessica si è però mostrata positiva: “In Italia è sempre stato così, me lo diceva anche il mio primo maestro che aveva lavorato qui negli anni ”50-’60. Anche adesso, c’è sempre il pericolo che ti mandino via alla prova generale. In Italia sono sicura di cantare solo dopo la “prima”. Detto ciò, quella dei soldi a volte è una scusa per abbassare i cachet. Mi piace dire che in Italia  c’è l’esempio positivo della Fenice di Venezia che non solo non ha i conti in rosso ma fa  profitto. E’ vero lì ci sono i turisti, ma i turisti ci possono essere anche a Napoli o a Roma o da altre parti. Hanno realizzato un milione di euro in un anno solo per fare visitare il teatro”.

Jessica Pratt ha da sempre respirato in famiglia l’aria dell’arte. Suo padre era infatti un tenore e le ha trasmesso la passione per la musica oltre a darle i primi insegnamenti: “Non ho deciso ad un certo punto, semplicemente la musica è sempre stata con me in famiglia. Mio padre è un tenore, ha lasciato la carriera quando è diventato papà per seguire meglio la famiglia con un lavoro più stabile, ed ha continuato a coltivare la sua passione con l’insegnamento. Così ascoltavo le sue lezioni e mi sono innamorata di questa arte: cantavo sempre! Ma prima che iniziassi a studiare canto, mio padre ha preferito che io imparassi a suonare uno strumento, di modo da avere chiaro anche come funzionano gli elementi dell’orchestra per esempio, per avere una visione più ampia. Così ho studiato la tromba per dieci anni, ho imparato a respirare nel modo corretto, e solo a diciotto anni ho iniziato a studiare canto, ossia quando ero pronta”, ha spiegato.