La Disney ha fatto sapere che lo stile di Jessica Rabbit cambierà. Nel Disneyland di Anaheim, in California, la sensuale pin-up dal vestito rosso fuoco veniva catturata da un malvivente che la nascondeva nel baule di un’auto e il marito Roger portava i turisti del parco tematico in un’avventura per liberarla.



Adesso non sarà più la moglie di Roger ma un’investigatrice privata, titolare della sua agenzia, impegnata nella lotta contro il crimine a Los Angeles del 1947: «I criminali stanno progettando qualcosa di grosso, scoprirò di cosa si tratta e vi metterò fine! State attenti, il vostro regno di terrore è finito!», questo il suo grido di battaglia.



JESSICA RABBIT CON IMPERMEABILE: LE ALTRE SCELTE DELLA DISNEY

Ancora non si sa che look avrà Jessica Rabbit oggi, nell’epoca del Me Too. Nella foto che la ritrae a mezzo busto indossa un impermeabile doppio petto con scollo a V e un cappello Fedora. Non è la prima volta che la casa di produzione ha rivisto i suoi classici per riadattarli all’era contemporanea. Un anno fa la piattaforma di streaming Disney+ aveva preso provvedimenti contro cartoni animati come Dumbo, Gli Aristogatti, Fantasia, Peter Pan e Il libro della giungla.

«Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi – aveva annunciato la Disney -. Invece di rimuovere questo contenuto, vogliamo ammetterne l’impatto dannoso, trarne insegnamento e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo».