Jessica Rossi sarà una delle atlete di punta nella spedizione azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La tiratrice sarà impegnata assieme ad Elia Viviani come portabandiera azzurra nella sfilata, un grande onore che la Rossi ha commentato così una volta ricevuta la notizia: “Fin da bambina ho sognato, da subito, di andare alle Olimpiadi e magari di vincerle. Da quel lato posso dire di essermi tolta le mie soddisfazioni ma di fare la portabandiera nella cerimonia di apertura mai e poi mai ero arrivata a immaginarlo. E’ una gioia inarrivabile, penso che per un atleta non ci sia riconoscimento più importante. Dedico questo onore all’Italia per tutto ciò che ha passato, come paese, nell’ultimo anno e mezzo. Ora spero tanto che questa Olimpiade, pur senza pubblico, possa rappresentare l’inizio della ripartenza“. Un momento sicuramente emozionante per Jessica, che non dimentica di essere una delle principali speranze di medaglia per l’Italia a Tokyo 2020.
JESSICA ROSSI, PALMARES IMPRESSIONANTE
Jessica Rossi ha già conquistato l’oro olimpico nella sua carriera in quello che è stato probabilmente il momento più emozionante della sua vita sportiva, nell’edizione di Londra 2012 nella disciplina del trap. Nell’impressionante palmares di Jessica vanno aggiunti anche 3 titoli mondiali, sempre nel trap a Maribor 2009, Lima 2013, Mosca 2017. Senza dimenticare i 6 ori ai campionati europei. E Jessica sembra avere le idee chiare anche nel futuro di queste Olimpiadi: “Sono cambiate le regole di nuovo: ora abbiamo una qualificazione lunga, 125 piattelli, e mi piace perché dà modo di recuperare – ha spiegato Jessica alla vigilia dell’appuntamento a 5 cerchi -. Mi piace poco, invece, il fatto che in finale si azzeri il punteggio di qualifica. Lì si tirano i primi 25 piattelli; arrivati a 25 esce il sesto, dopo i 30 il quarto e così via. Comunque il vero avversario siamo noi stessi e il piattello, gli altri non sono avversari, ognuno fa la propria gara“. La finale sarà dunque l’appuntamento decisivo, sarà importante arrivarci al meglio.
JESSICA ROSSI, LA CONCENTRAZIONE E’ TUTTO
In una disciplina come quella di Jessica Rossi, con il fucile tra le mani, la concentrazione è tutto e la tiratrice, nelle ultime interviste pre-olimpiche, ha sottolineato come il cammino di avvicinamento alle Olimpiadi sia stato molto rigoroso: “Sono contenta del percorso che sto facendo in vista di Tokyo. Siamo stati tanto tempo lontani dalle gare e l’agonismo mancava, ma abbiamo fatto gli Europei e sono andati bene. Sono sicura di quello che sto facendo, voglio arrivare a Tokyo nel massimo delle mie condizioni, l’importante è arrivare pronti”. Infatti proprio la pandemia ha rarefatto notevolmente le opportunità di affrontare le gare e l’Olimpiade rappresenta un’occasione di rinascita. La ventinovenne di Cento, in provincia di Ferrara, ha evidenziato la speranza di portare un sorriso agli italiani dopo un anno e mezzo di grande difficoltà grazie ai risultati olimpici e la possibilità di essere la portabandiera sarà uno straordinario onore tutto da vivere.