Jessica Rossi, portabandiera azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, è intervenuta nel pomeriggio di oggi, venerdì 21 maggio 2021, sulle frequenze di Rai Radio 1, con particolare riferimento alla trasmissione “Un Giorno da Pecora”, nella quale ha rivelato di stare molto bene e di sentirsi ancora frastornata da quanto accaduto, visto e considerato che gli ultimi due giorni sono stati forieri di emozioni intense, accompagnate dal segreto della nomina, in quanto Giovanni Malagò (presidente del CONI), le ha annunciato in anticipo che sarebbe stata lei, insieme al ciclista Elia Viviani, a mostrare il vessillo italiano in occasione della cerimonia d’apertura dei Giochi in programma quest’estate.
“Sono stata brava perché notizie non ne sono uscite, l’ho detto solo a mia madre – ha rivelato l’azzurra –. E poi, quando Malagò mi ha telefonato, ero in ritiro con la Nazionale, a cena. Mi sono allontanata e sono rientrata, un po’ si capiva… Alla fine l’ho detto al commissario tecnico e abbiamo mantenuto il segreto fino a ieri, quando la cosa è stata resa pubblica”. Con Elia Viviani non c’è stato ancora nessun contatto, ma sia per il tiro a volo che per il ciclismo è indubbiamente un onore vedere due suoi esponenti rappresentare la propria patria nell’appuntamento sportivo più illustre di tutti.
JESSICA ROSSI: “SÌ AL DDL ZAN”
A “Un Giorno da Pecora”, Jessica Rossi ha poi raccontato la passione per la disciplina che pratica, il tiro a volo, che deriva da una tradizione di famiglia, dal momento che il padre della campionessa era un atleta di questo sport, il quale ha poi deciso di misurare l’attitudine della figlia a soli sette anni: le lanciò due piattelli e la piccola Jessica riuscì a centrarli entrambi. Poi, dopo avere rivelato di essersi separata dal marito e di essere attualmente single (“ora penso solo alle Olimpiadi. Il mio sex symbol? Bradley Cooper”), ha sottolineato come molte azzurre del passato siano per lei fonte di ispirazione e di profonda ammirazione, come Josefa Idem e Valentina Vezzali, mentre ha preso idealmente le distanze dal mondo della televisione: “Non so se riuscirei a fare come Federica Pellegrini… Io vivo nel mio mondo, in campagna”. Una battuta conclusiva, poi, sull’argomento più caldo del momento in Italia dopo il Coronavirus: il Ddl Zan. “La difesa dei diritti è la cosa più importante, e quindi vediamo, speriamo”.