Una tragedia dopo l’altra. Evidentemente la vita del cantautore, poeta, attore e scrittore australiano Nick Cave è segnata dalla presenza di quella morte di cui ha sempre cantato nelle sue canzoni. Sette anni dopo la morte del figlio Arthur, allora 15enne, caduto da una scogliera nei pressi della loro abitazione a Brighton, in Inghilterra, sotto gli effetti dell’Lsd, adesso Cave ha perso un secondo filo, Jethro Lazenby, 30 anni. Nato nel 1991, fu riconosciuto dal padre solo all’età di 8 anni, figlio di una modella australiana con cui Cave allora aveva una relazione. Evidentemente tale situazione lo doveva aver segnato profondamente. Negli ultimi tempi infatti gli era stata diagnosticata la schizofrenia ed era stato arrestato più volte per comportamenti violenti, l’ultimo dei quali nei confronti della madre. A causa di questo episodio era stato condannato a andare in riabilitazione per curarsi da sostanze stupefacenti di cui abusava e gli era anche stato ordinato di non avere rapporti con la madre per due anni.
IGNOTE LE CAUSE DELLA MORTE DI JETHRO LAZENBY
Non sono al momento note le cause della morte di Jethro Lazenby, potrebbe trattarsi di una overdose forse intenzionale, per togliersi la vita. Jethro in passato aveva fatto come la madre il fotomodello tentando poi la carriera cinematografica come attore, ma senza particolare successo. Non è neanche chiaro se Nick Cave e figlio avessero mantenuto rapporti. In caso contrario, è facile capire che genere di trauma il ragazzo portasse dentro di sé: quando una delle due figure genitoriali è assente, si crea un vuoto devastante in molte persone, che viene riempito con comportamenti borderline, quale l’uso di droghe e alcol e si sviluppa anche una tendenza alla violenza. Si chiama mancanza di affettività. Oltre ad aver picchiato la madre, nel 2018 era stato in carcere per avere fatto violenza sulla fidanzata.