Come è morto Jett Travolta, il figlio di John Travolta deceduto nel 2009 dopo aver colpito la testa
Jett Travolta, il figlio del celebre attore John Travolta, ci ha lasciato prematuramente nel 2009, a soli sedici anni, a causa di un tragico incidente avvenuto durante una vacanza. Ma com’è morto Jett Travolta, il figlio di John? A quanto pare il giovane colpì la testa sul bordo di una vasca da bagno il 2 gennaio 2009, dopo un presunto episodio di crisi epilettica. La sua scomparsa ha rappresentato un colpo devastante per la famiglia Travolta. Jett, che soffriva di autismo, è stato a lungo tenuto lontano dalla luce dei riflettori, e i suoi genitori, John Travolta e la moglie Kelly, scomparsa nel 2020, hanno preservato la massima privacy sulle sue condizioni di salute.
La coppia, appartenente alla comunità di Scientology, è stata oggetto di voci secondo cui, inizialmente, non avrebbe affrontato adeguatamente i problemi di salute del giovane, in quanto la dottrina di Scientology non ammette l’esistenza di disordini neurologici e il loro trattamento farmacologico. Dopo la tragica perdita di Jett, Kelly Preston, in un’intervista alla CBS, ha rivelato dettagli sulla salute del figlio, sottolineando che oltre all’autismo, Jett aveva sofferto di attacchi epilettici e della Sindrome di Kawasaki durante la sua infanzia.
John Travolta, chi è il figlio morto: la nostalgia e il dolore per la scomparsa prematura: “Manca più di quanto si possa esprimere”
La morte di Jett Travolta è stata un trauma insuperabile per John Travolta, che ha trovato conforto nella fede. L’attore ha dichiarato che la Scientology è stata una presenza costante durante quel periodo difficile: “Non ci hanno mai lasciati per due anni. Non so se ce l’avrei fatta senza il loro supporto”.
Nonostante siano trascorsi diversi anni dalla morte di Jett, John Travolta continua a sentire la mancanza del suo “Jetty”, il tenero soprannome con cui si rivolgeva al figlio. Le sue dediche commoventi, come in occasione del compleanno di Jett, testimoniano l’amore di un padre con il cuore ancora in frantumi: “Mio carissimo Jetty, mi manchi più di quanto le parole possano esprimere. Ti penso ogni giorno. Buon compleanno. Con amore, papà”.