Forze di sicurezza in Germania, Austria e Spagna sono intervenute contro una cellula terroristica che stava pianificando degli attentati durante le messe di Natale e a Capodanno in Europa. Lo rivela Bild, spiegando che tra i possibili obiettivi dei terroristi c’erano Colonia, Vienna e Madrid. Diversi jihadisti coinvolti nel piano sono stati arrestati ieri, nel quartiere di Ottakring a Vienna e nel Saarland in Germania. In Austria le autorità hanno innalzato il livello di minaccia e rafforzato il dispositivo di sicurezza presso i luoghi di culto cristiani, essendo possibili obiettivi. Anche la Germania ha deciso di incrementare i controlli.
Infatti, in virtù dell’alto rischio terrorismo, i visitatori della messa di Natale nella cattedrale di Colonia saranno controllati dalla polizia. I reparti cinofili della polizia sono intervenuti alla ricerca di esplosivi dopo l’indicazione di un possibile attentato, poi si procederà con ulteriori controlli alla messa di mezzanotte di Natale. Una misura analoga è stata presa a Vienna per il duomo di Santo Stefano.
ALLARME TERRORISMO, COSA SAPPIAMO DELLA CELLULA ISPK
Stando a quanto riportato dalla Bild, le persone arrestate sono jihadisti della propaggine afghana dell’IS “ISPK“. Diversi sospetti sarebbero stati arrestati nel quartiere Ottakring di Vienna, mentre un altro tagiko sarebbe stato sopraffatto nel Saarland. “L’ISPK è il gruppo di emanazione dell’IS ‘attualmente più attivo’ al mondo!“, ha twittato l’esperto di terrorismo Peter Neumann del King’s College di Londra. L’abbreviazione sta per “Stato Islamico nella Provincia del Khorasan“. Khorasan descrive una regione dell’Asia centrale che comprende Afghanistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan. Si ritiene che i terroristi arrestati in Europa siano di nazionalità tagica. In Afghanistan, il gruppo combatte contro i talebani islamisti. Il motivo, per Neumann, è che i talebani, che hanno introdotto una dittatura islamista in Afghanistan, sono “troppo permissivi” per i terroristi dell’ISPK. L’esperto ha aggiunto che negli ultimi anni, il gruppo ha attaccato anche obiettivi al di fuori dell’Afghanistan, ad esempio in Pakistan, Uzbekistan e Tagikistan. Ma i terroristi dell’ISPK sono attivi anche al di fuori della regione.
“In breve tempo, hanno investito in propaganda e costruito reti al di fuori della regione – come una sorta di ‘sostituzione’ delle reti arabe dell’IS, che sono state distrutte dalle autorità di sicurezza a metà degli anni 2010“, aggiunge Neumann. Per questo motivo, negli ultimi anni gli arresti di sostenitori dell’IS sono stati sempre più spesso collegati all’ISPK. “In Germania, si trattava quasi sempre di reti tagiche o dell’Asia centrale“. L’esperto avverte: “L’ISPK è probabilmente l’unica propaggine dell’IS che attualmente sarebbe in grado di compiere un grande attacco coordinato in Occidente“. Infine, alla Bild chiarisce che i terroristi non sono interessati solo alla loro ideologia, ma vogliono soprattutto dimostrare il loro “dominio” nel campo jihadista.