Luigi Fontana, figlio di Jimmy Fontana, racconta del rapporto con suo padre a Caterina Balivo, durante l’ospitata a La volta buona. Ricorda come suo padre, celebre cantante, non credeva che lui avesse potuto fare musica nel futuro, e come però si sia successivamente ricreduto.

“C’è sempre stato un rapporto bellissimo e mi manca molto, ma eravamo due persone totalmente diverse, discutevamo molto spesso. – ha spiegato Luigi Fontana – Lui era molto frontale, quindi quando mi diceva che non ero bravo, io non me la prendevo, perché non ci credevo. Poi, però, a suo modo me l’ha detto ‘bravo’. Mamma? Lei donna straordinaria, era lei la famiglia vera”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Jimmy Fontana, le cause della morte del cantante: la rivelazione del figlio

Nel 2013 il mondo della musica si ritrovava a perdere Jimmy Fontana. Il cantante è morto nel 2013 a 78 anni, nella sua casa di Roma. Il decesso è stato causato da un’improvvisa febbre alta, da cui il fisico non è riuscito più a riprendersi. Tra i suoi brani più conosciuti Il mondo, Che sarà e Beguin. Venuto al mondo a Camerino il 13 novembre 1934, Jimmy Fontana è morto l’11 settembre 2013. All’epoca alcuni giornali indicarono, come causa della morte, una malattia che l’aveva colpito da tempo, ma non è andata esattamente così.



Ma il giorno successivo il figlio di Jimmy Fontana, Andrea Sbriccoli, parlando con l’Ansa, aveva chiarito le cause del decesso, entrando nel dettaglio: “La sua scomparsa è dovuta ad un’improvvisa febbre alta per un’infezione conseguente ad un problema che aveva ad un dente, c’è stato un abbassamento di pressione e qualcosa nel fisico non più di bambino ha ceduto. Mio padre non era affatto sparito, forse solo dalla tv, ma ha lavorato fino a qualche giorno fa con passione e successo” le rivelazioni a pochissime ore dalla morte di Jimmy che scatenò non pochi dubbi.

Chi era Jimmy Fontana: una vita prestata alla musica

Jimmy Fontana, nome d’arte di Enrico Sbriccoli, è stato un amato musicista italian. Ha appreso da autodidatta a suonare il contrabbasso. Appassionato di jazz, Jimmi inizia a esibirsi con alcuni amici all’Hot club di Macerata. Dopo il diploma in ragioneria, sceglie di iscriversi alla facoltà di Economia e commercio a Roma. Qui inizia a frequentare altri jazzisti e comincia a collaborare con la Roman New Orleans Jazz Band. Dopo aver deciso di abbandonare quindi l’università per dedicarsi alla musica, sceglie come nome d’arte il nome di Jimmy in onore di del sassofonista Jimmy Giuffre; il cognome, invece, venne fuori da una scelta casuale sull’elenco telefonico. Jimmy Fontana fa poi il suo ingresso come cantante nella Flaminia Street Jazz Band, incidendo alcuni dischi. In seguito forma il gruppo Jimmy Fontana and His Trio.



Jimmy Fontana si appassionò anche allo sport e in particolare al tennis, come raccontato dal figlio Luigi Sbriccoli:Dopo una delusione con Rca, andò a fare il giudice di sedia nel tennis negli anni di Adriano Panatta. Negli anni Settanta-Ottanta non l’ho mai visto abbattuto, l’ho sempre visto con una positività clamorosa e ha sempre avuto una totale proiezione verso il futuro“ la rivelazione su Jimmy Fontana.