Il monologo di Diletta Leotta al Festival di Sanremo 2020 divide, a differenza di quello di Rula Jebreal che ha emozionato tutti. Ma era comprensibile, visto che hanno affrontato temi differenti. La giornalista si è occupata della violenza sulle donne, mentre la conduttrice ha affrontato le polemiche che l’hanno travolta dopo essere stata scelta da Amadeus e la questione bellezza. «La bellezza capita, non è un merito. Certo, è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui». E poi ha ringraziato la nonna: «Io non ho paura, perché lei mi ha insegnato ad essere “diversamente bella”». Ma sui social non sono mancati gli attacchi: «Merito della nonna… del chirurgo!!! P.s. ma che caz*o c’era nella crostata???», ha scritto Jimmy Ghione sui social. Per il suo post ha scelto infatti una foto con due Diletta Leotta, quella ragazza e quella attuale. Per l’inviato di Striscia la Notizia la sua bellezza è frutto della chirurgia.
JIMMY GHIONE CONTRO DILETTA LEOTTA. PLATINETTE INVECE SCHERZA…
«Che tristezza… che brutto messaggio…. che peccato», ha scritto la comica Valeria Graci. Luca Abete invece ha commentato solo con delle faccette sorridenti. Ma non sono stati gli unici a prendere di mira Diletta Leotta. Anche Platinette è intervenuto a gamba tesa, ma sul primo abito sfoggiato al Festival di Sanremo 2020. Il conduttore tv e radiofonico ha scritto su Instagram: «Colore, strascico… (quasi uguali!!!) Qualcosa in comune c’è…». Platinette ha condiviso quindi il fermo immagine di una serata in cui ha mostrato un vestito simile a quello di Diletta Leotta. Evidente l’ironia di Platinette nel suo simpatico post social. Diverso invece il tono di Jimmy Ghione, che si è soffermato sulla questione bellezza e quindi sull’aspetto fisico della co-conduttrice di Amadeus. Il monologo del volto di Dazn è destinato dunque a far discutere…