Fra i servizi più chiacchierati sul web, mandati in onda ieri sera da la trasmissione Le Iene, vi è senza dubbio quello con protagonista il famoso “Jimmy The Watch”. Il filmato è stato postato anche sulla pagina Instagram ufficiale dello show di Italia 1, e scorrendo i commenti sotto il video in questione, sembra che il popolo dei social sia letteralmente diviso a metà: da una parte, chi si è schierato a fianco di Jimmy, dall’altra, chi invece lo condanna senza se e senza ma. Angela ad esempio non ci sta a puntare il dito contro The Watch, e commenta: “Ma quale vergogna !!!!la vergogna sono i giornalisti !!!!che fanno vedere solo quello che loro dicono !!!!”. C’è poi chi ironizza come Edo, che scrive: “Una delle nostre eccellenze Italiane all’estero”. Rachele, invece, senza girarci troppo attorno scrive: “Solo un delinquente da assicurare alla giustizia che lui deride. Altro che servizio… bisogna solo metterlo in galera o fargliela pagare. Sono nauseata”. Infine il pensiero di Fitgirl che sembra distratta da altro: “Ma quel bonazzo napoletano chi è ??”, giusto per stemperare un po’ la tensione… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



JIMMY THE WATCH: LA SUA STORIA

Per il mondo del web è noto come “Jimmy the Watch”, ma la storia del napoletano diventato idolo dei social truffando due americani a Miami merita di essere approfondita, tanto è paradigmatica dei tempi che viviamo. Questo devono aver pensato a “Le Iene Show”, che non a caso hanno inviato negli Usa un loro inviato, Gaston Zama, per rintracciare l’italiano oggetto di un video diventato a dir poco virale. Nel filmato “Jimmy the watch” è seduto in macchina e viene ripreso da due afroamericani che sostengono di essere stati truffati da lui: il napoletano gli avrebbe rifilato orologi e profumi falsi spacciandoli di marca facendosi dare in cambio 200 dollari. Ne nasce una diatriba che vede di fatto il nostro connazionale in un angolo: chiamare la polizia non conviene vista la truffa e allo stesso tempo liberarsi dalla morsa di un omone che gli impedisce di chiudere la portiera e mettere in moto la vettura non è impresa facile.



Jimmy the Watch, napoletano truffa americani a Miami

Come Jimmy the Watch sia passato dall’essere ricoperto di insulti – da italiani e americani – a diventare idolo social, è un mistero. Fatto sta che il napoletano usa tutta la sua capacità di “trattativa” per uscire dal vicolo cieco in cui si ritrova: alternando un inglese a dir poco maccheronico, Jimmy passa dal giurare che non darà neanche “one dollars” indietro al promettere la restituzione dei 200 dollari in cambio dei suoi prodotti. Gli americani, che intanto continuano a filmare, gli orologi non li hanno portati e Jimmy allora cerca un compromesso: restituirà 100 dollari senza avere in cambio nulla ma…”finish”. Vuole insomma garanzia che la questione venga chiusa lì. Gli americani accettano, ma Jimmy chiede di poter chiudere la portiera dell’auto. Per conquistare la fiducia degli interlocutori aggiunge: “I’m italians”, come a dire che degli italiani ci si può fidare. Gli americani – chissà perché – gli danno ancora credito: non lo avessero mai fatto. Jimmy the Watch lancia un centone, fa manovra, sposta la macchina e osservando i due malcapitati dal finestrino, con malcelato disprezzo, tra un insulto e l’altro confeziona la beffa: “Is fake”. La banconota è falsa, ma la popolarità di Jimmy è vera. Le Iene lo rintracciano, lo attraggono con la scusa di voler fare un documentario su di lui, ma quando l’uomo si ritrae non resta che affrontarlo in strada. E la fuga finale di Jimmy The Watch ricorda tanto quella del video che lo ha reso celebre in tutto il mondo…