Jo Squillo si presenta in puntata con il niqab e attira polemiche e critiche. Il gesto del quale si è resa protagonista la Squillo ha colto di sorpresa il pubblico, il conduttore Alfonso Signorini e le opinioniste. Era da immaginarselo però che la bella Giovanna Coletti, con il suo passato da punk rock girl ribelle, prendesse la palla al balzo per destare scalpore. Sappiamo tutti quanti quale periodo difficile stia attraversando l’Afghanistan dopo il ritiro delle truppe militari internazionali di controllo, una situazione che sta pesando e non poco sulla situazione di migliaia di donne che, con il ritorno dei talebani al potere, hanno subito delle privazioni.



Jo Squillo, storicamente sensibile ai temi femministi dell’emancipazione della donna, ha deciso di solidarizzare con le donne afghane indossando un niqab nero. Non tutti hanno apprezzato il suo gesto e anzi molti utenti si sono riversati sui social per manifestare indignazione: “Lo capite che quello di Jo Squillo non è attivismo, ma solo esibizionismo? Se vogliamo dirla tutta è anche una grande mancanza di rispetto per le donne che il niqab che lo indossano davvero. Non la ergete a paladina che non è, anche perché da femminista non ha speso mezza parola per Ainett. Quindi anche basta”, questo uno dei tanti commenti.

Jo Squillo attaccata da Giulio Cavalli dall’ex di Miriana Trevisan: “Capolavoro dell’indecenza”

Ad attaccare Jo Squillo è intervenuto anche Giulio Cavalli, l’ex compagno di Miriana Trevisan che ha parlato di una pessima figura: “Accade che Jo Squillo annusando la golosità del tema della donne in Afghanistan (e c’è da augurarsi che volesse essere una furba mossa di marketing, perché l’idea che possa averlo fatto in buona fede atterrisce perfino di più) decida di presentarsi in diretta con il niqab. Non solo: le mani giunte e gli occhi da cucciolo abbandonato, circondata dagli altri partecipanti allo show che come prefiche hanno assunto la loro migliore posa pietosa. Tutti immersi nella parte di quelli che credono di avere inventato il “reality civile” che dalla casa del Grande Fratello esporta democrazia”.