Jo Squillo a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata a Storie Italiane, la cantante è tornata su un momento della sua vita: la morte dei suoi due genitori, scomparsi un anno fa a breve distanza l’uno dall’altro. «E’ una bella storia di famiglia, faccio fatica a parlarne perché ho perso mamma e papà nel giro di un mese. Mia sorella gemella Paola è la mia famiglia, le voglio molto bene: non è facile attraversare, cosa c’è al di là del dolore, della sofferenza», le parole di Jo Squillo tra le lacrime dopo aver visto un video: «Mia mamma aveva una malattia neurodegenerativa. Io e mia sorella eravamo da sole, poi abbiamo preso delle persone. Io le davo tanti baci e le facevo mangiare vegano. Mia mamma è stata tutta la mia vita: è stata la prima rappresentante femminile nel mondo del lavoro, andava in giro a vendere filati. E’ stata libera, una donna che ha creato un percorso di libertà: ha lasciato la famiglia nelle ore che poteva per poi dedicarsi alla nostra crescita». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
JO SQUILLO OSPITE A STORIE ITALIANE
Jo Squillo torna in televisione: questa mattina sarà infatti ospite presso gli studi di Storie Italiane, programma di Eleonora Daniele in onda ogni mattina, dal lunedì al venerdì, su Rai Uno. La 57enne milanese, cantante, personaggio noto tv e critico di moda, è salita alla ribalta delle cronache in particolare a cavallo fra gli anni ’80 e ’90. Risale infatti al 1991 la storica esibizione sul palco dell’Ariston, durante il festival di Sanremo di quell’anno, in compagnia di Sabrina Selerno. Sexy, attillate e colorate, il duo si presentò con la canzone “Siamo donne/Oltre le gambe c’è di più”, una vera e propria hit che venne però massacrata dalla critica dell’epoca. 27 anni fa vennero infatti accusate di voler conquistare il pubblico solamente con le pose sexy e ammiccanti, ma la realtà era completamente diverse: erano già avanti quasi tre decadi fa.
JO SQUILLO E L’ESPERIENZA A SANREMO DEL 1991
«Se andavamo a Sanremo vestite in smoking non sarebbe successo nulla. Era necessario andare in modo provocante, c’era bisogno di dare uno schiaffo al perbenismo», le parole di Sabrina Salerno, invitata assieme a Jo Squillo in occasione del recente Tempo delle Donne alla Triennale di Milano. «Provocanti sì – aveva poi aggiunto Jo – ma sempre con eleganza. Non c’era volgarità insomma». Oggi Jo Squillo ha abbandonato il mondo della musica, ed è una splendida imprenditrice 50enne nel campo dei media e della moda: «Non ho tempo di guardare gli uomini – aveva raccontato sempre lo scorso mese a Milano – oggi faccio l’imprenditrice e il tempo a disposizione è davvero molto poco. Ho un compagno e investo molto in questo rapporto. L’amore è una continua prova. Anche conquistarsi ogni giorno è una prova d’amore».