Joan Clarke, anche nota come Joan Murray, ha affiancato per anni Alan Turing nel suo lavoro legato alla decrittazione dei codici segreti tedeschi. Durante la Seconda guerra mondiale, infatti, i due lavorarono insieme negli uffici di Bletchley Park, sede dell’unità principale di crittoanalisi del Regno Unito, organizzando i loro turni in modo da trascorrere più tempo possibile in compagnia reciproca.
I due, infatti, avevano una personalità simile, e oltre al lavoro condividevano anche diversi hobby (Joan, per esempio, era una buona giocatrice di scacchi). La loro amicizia durò per anni, fino a quando Alan e Joan non si fidanzarono ufficialmente. Nel momento in cui Alan le chiese di sposarlo, la presentò anche a tutta la famiglia. L’idillio, però, durò poco: si dice che a un certo punto lui le confessò di essere omosessuale, e – anche se lei non rimase turbata – lui decise comunque di non sposarla. Il fidanzamento fu dunque sciolto nell’estate del 1941, a pochi mesi dall’annuncio delle nozze.
Joan Clarke e il matrimonio con John Murray
Il lavoro di decrittazione durante la guerra fu svolto quasi interamente da uomini. Joan Clarkecarriera. Joan divenne vicedirettrice di una delle Baracche nel 1944, ma il suo compenso rimase inferiore rispetto a quello dei suoi colleghi uomini. Nel corso degli anni, Joan si occupò anche di sicurezza e di spionaggio per il Gchq inglese. Là incontrò il luogotenente John Kenneth Ronald Murray, ufficiale dell’esercito in pensione che aveva servito il paese in India. I due si sposarono nel 1952, per poi trasferirsi in Scozia a causa dei problemi di salute di lei. Dopo una breve permanenza a Crail, tornarono a lavorare al Government Communications Headquarters nel 1962, dove la Clarke rimase fino alla pensione. Si appassionò alla numismatica e scrisse diversi libri, fino alla morte avvenuta nel ’96 nella sua casa a Headington.