Oggi, 10 maggio, in prima serata, su Rai 2, verrà trasmesso il film: ‘L’Aviatore‘. Si tratta del docu-film sulla vita di Gilles Villeneuve, che ha l’intento di ricordare il pilota franco-canadese, di Formula 1, scomparso tragicamente, 40 anni fa, sul circuito di Zolder situato in Belgio. Sulle colonne di ‘f1world’ si legge: “Viso dolce, sorridente, presente e allo stesso tempo discreta e con due occhi chiari che catalizzavano l’attenzione“. Questa era Joanna Barthe. Un cognome che a tanti, magari, non dice niente. Da sposata ha preso quello del marito, diventando Joanna Villeneuve.
Chi è Joanna Barthe moglie di Gilles Villeneuve?
Joanna Barthe, come Gilles, era franco-canadese. La vita non ci è andata leggera con questa ragazza sempre positiva e ottimista. La sua famiglia non era abbiente e il futuro marito le venne presentato dalla sorella. La convinse ad accompagnarla ad un appuntamento al buio, dove avrebbe dovuto incontrare un amico del ragazzo della sorella. Joanna era tutt’altro che felice di questa proposta. A quanto si è appreso successivamente, anche Gilles non era entusiasta di questa uscita a quattro, ma fortunatamente entrambi non si tirarono indietro.
Joanna Barthe e Melanie: La tragedia avvenne il giorno della prima comunione di Melanie
Joanna Barthe aveva 16 anni. Non si innamorò subito di Gilles, ma rimase incantata dalla sua totale e disarmante sincerità. Continuarono a vedersi e nel giro di poco, lei, capì che la loro vita sarebbe ruotata intorno ai motori. A Joanna Barthe le corse spaventavano eppure è sempre rimasta al fianco del marito. Non gli ha mai chiesto di smettere per lei o per la famiglia. Anzi, soprattutto negli ultimi tempi, prima del tragico incidente di Zolder dove perse la vita, Gilles era solito portarsi la famiglia con sè al lavoro. Non era strano incontrare nel paddock Joanna coi figli Jacques (che poi seguì le orme del padre) e Melanie.
Melanie, la figlia minore di Gille e Joanna Villeneuve, ai tempi dell’incidente, quel maledetto 8 Maggio 1982 alle ore 13.52, era rimasta a casa con sua mamma, a Montecarlo, poichè era il giorno in cui veniva celebrata la sua prima comunione. In quella giornata, lo squillo del telefono ruppe per sempre l’incantesimo famigliare. Era Jody Scheckter a chiamare, ex compagno di squadra di Villeneuve e suo caro amico, informato dell’accaduto dallo stesso dottor Watkins, per informare Joanna del terribile incidente nel quale era stato coinvolto Gille. Il pilota era tenuto in vita dai macchinari e dopo che i medici spiegarono la situazione alla moglie, verso le ore 21.12, essa li autorizzò a staccare i macchinari che lo tenevano in vita.