Chi è João Guimarães Rosa, la sua vita tra medicina, incarichi diplomatici e opere letterarie

João Guimarães Rosa è stato uno degli scrittori più importanti in Brasile, autore di diverse opere letterarie – come ad esempio Grande Sertão – che gli sono valsi paragoni eccellenti. Dopo aver ottenuto la laurea e cominciato il tirocinio come medico a Itaguara, proseguito poi nel comune di Itaúna, nel Minais Gerais, l’autore viene a contatto per la prima volta col mondo del sertão, ovvero l’entroterra semiarido del Brasile, un territorio suggestivo che gli regala l’ispirazione per realizzare molte delle sue opere.



In seguito diventa medico volontario nella Força Pública durante la rivoluzione Costituzionalista del 1932. Si rivela per lui un periodo intensissimo, nel quale conosce il futuro presidente Juscelino Kubitschek. Negli anni successivi, João ricopre rilevanti incarichi diplomatici in Europa e America Latina.

Grande Sertão, il capolavoro più grande di João Guimarães Rosa

E’ nel 1938 che incontra Aracy de Carvalho, funzionaria e diplomatica brasiliana, la quale diventerà sua moglie. Insieme danno vita ad azioni umanitarie mirate finalizzate al salvataggio dalla prigionia e dalla morte certa, un gran numero di ebrei. Per quanto riguarda il suo lavoro da scrittore, la prima opera a regalargli grandi apprezzamenti fu Sagarana (1946), un’antologia di racconti ambientati nel sertão.



La sua carriera diplomatica, tuttavia, lo impegna profondamente e non pubblicherà più nulla fino al 1956, quando uscirà con la raccolta Corpo di Ballo. Il suo fiore all’occhiello, come anticipavamo, resta Grande Sertão (1956), una lunga storia di sparatorie, intrici, amori e infinite avventure che si svolgono in un mondo dalle sfumature incredibili.

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