Joaquín Cortés è intervenuto in qualità di ospite in occasione della puntata di “Verissimo” andata in onda nel pomeriggio di oggi, sabato 20 marzo 2021. Di fronte alle telecamere della trasmissione targata Mediaset e condotta da Silvia Toffanin, il ballerino di flamenco ha asserito che a Madrid la situazione connessa al Coronavirus “è buona, ci sono bar e ristoranti aperti, ma nel resto della Spagna il problema c’è ed è presente. Sono preoccupato, spero che l’anno prossimo finisca tutto e possiamo smetterla di indossare queste mascherine”.



Parlando dei suoi figli, Joaquín Cortés ha affermato che diventare padre è stato un cambiamento radicale, un’emozione tanto grande e indescrivibile, un amore cristallino e limpido. Non ci sono parole per descrivere questo sentimento”. Il ballerino ha poi aggiunto di essere molto orgoglioso della sua cultura e razza gitana: “Io penso che in generale l’immagine del gitano non sia buona nel mondo, a meno che non sia ricco. Bisogna educare le persone in questa società e fare capire loro che bisogna dare un’opportunità a tutte le etnie, affinché possano trovare il loro posto sulla Terra”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Joaquín Cortés: “Mi considero un artista fortunato”

Joaquín Cortés tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il rotocalco campione d’ascolti condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Si tratta di un vero e proprio ritorno in tv per il ballerino di flamenco pronto a raccontarsi a cuore aperto: dal no detto a Madonna alla nascita del secondo figlio. Un’emozione grandissima che il ballerino di Cordova ha raccontato così dalle sue pagine social: “quando l’ho tenuto per la prima volta tra le braccia ho scoperto davvero cos’era l’amore”. Sex symbol degli anni ’90, Joaquin con la sua bellezza ha stregato milioni di donne nel mondo, ma anche personaggi di fama con Naomi Campbell. Attenzione però a chiamarlo macho, visto che il ballerino intervistato da airquotes.it ha precisato: “il macho? Un mito ufficialmente in declino: ormai si è crepata la corazza da duro che per generazioni ha schermato gli uomini dal mostrare sentimenti e fragilità. L’universo maschile, infatti, preferisce sciogliersi come il cuore di cioccolato caldo alla prima forchettata di soufflé”. Una carriera ricca di successi quella del ballerino che, guardandosi indietro, ha dichiarato: “mi considero un artista fortunato: fin dall’inizio la gente ha sempre detto quanto fossi straordinario, eppure ricordo di aver partecipato, da bambino, all’audizione per un film e sono stato rifiutato. Niente drammi, me ne sono fatta una ragione”.



Joaquín Cortés, il re del flamenco che disse no a Madonna

Non ci sono dubbi: Joaquin Cortes è il re incontrastato del flamenco. “La danza è la prima donna, il primo amore della mia vita” ha dichiarato l’artista in una intervista in cui ha rivelato anche di aver detto “no” ad una star mondiale come Madonna. “Ho detto no a Madonna quando mi ha chiesto di andare con lei a Cuba per un concerto a Natale: per me le feste in famiglia sono sacre. Puoi essere anche un re ma io accetto un lavoro solo se mi sento libero, da vero gitano” – ha dichiarato il ballerino di flamenco che sin da ragazzino ha avuto una passione smisurata per questa danza.

“Il flamenco lo ballo da sempre: quando ero nella culla già muovevo a tempo le manine. Nel Sud della Spagna, la mia terra, si balla il flamenco nelle feste in casa. Ce l’ho nel sangue. Il mio ultimo spettacolo, Calé, cioè “zingaro””in lingua gitana, rende omaggio alle mie radici. E a mia madre, alla quale ero legatissimo” – ha detto il ballerino dalle pagine di Iodonna.it.