Joe Bastianich, nell’intervista rilasciata al “Corriere della Sera – Sette”, ha parlato di se stesso a tutto tondo, partendo dalle differenze tra gli USA e l’Italia. Secondo lo chef e musicista, la società statunitense è “efficiente e ottimista. Si possono fare tante cose senza gli intoppi della burocrazia. Per il resto, la qualità della vita è oggettivamente scarsa”. Invece, l’Italia “va al contrario: si vive bene, ma se devi organizzare qualsiasi cosa, trovi vari ostacoli che rallentano i tuoi progetti. Inoltre, l’ottimismo scarseggia, regna la gelosia fra chi è in pista nella medesima attività”.



A proposito delle sue origini, Joe Bastianich ha riferito di essere nato in una famiglia di migranti (i suoi genitori lasciarono l’Istria): “Con fatica, i miei hanno aperto il loro ristorante – ha spiegato –. Crescendo in quell’ambiente ho imparato molte cose (il lavoro, il risparmio) e ne ho fatto tesoro. Poi, ho avuto la fortuna di vivere la gloria della ristorazione mediatica, fondamentale marcia in più per l’attività. E ora, dopo trentacinque anni di ristorazione, posso permettermi, con il supporto dei miei soci, di dedicarmi ad altro e alle mie passioni. Compresa quella del vino che, con la musica, resta un punto fermo”.



JOE BASTIANICH: “CRISI CON MIA MOGLIE? NON TUTTO PUÒ SEMPRE FILARE LISCIO”

A livello di vita privata, Joe Bastianich è sposato con Deanna Damiano e ha tre figli. Nel mondo del gossip, si vocifera di una presunta crisi tra i due coniugi, “punzecchiatura” alla quale lo chef ha risposto così: “Mah… La vita è complessa, non tutto può sempre filare liscio. Eppure, pur nella frenesia delle mie attività e delle tentazioni, l’importanza della famiglia è un punto fermo”.

La politica italiana? “Non mi interessa, come il calcio. Poi io non ho votato in Italia, sono cittadino americano. Berlusconi? Non condivido le sue idee, ma quando l’ho conosciuto l’ho trovato simpatico”. Per mantenersi in forma, Joe Bastianich pratica yoga: “Mi alleno ogni giorno. Più che l’estetica, però, mi interessa essere performante, per fare al meglio quello che devo”.