Joe Biden ha celebrato nelle scorse ore il Transgender Day of Visibility negli Stati Uniti, definendo i trans come “alcune delle persone più coraggiose che conosca, persone che troppo spesso hanno dovuto mettere in gioco il proprio lavoro, le proprie relazioni e la propria vita solo per essere se stesse. Il presidente lo ha scritto in un comunicato pubblicato dalla Casa Bianca proprio nella data scelta a livello internazionale dagli attivisti LGBTQI+ per sensibilizzazione contro le discriminazioni.



“Gli americani trans modellano l’anima della nostra nazione: prestando servizio con orgoglio nell’esercito, curando malattie mortali, ricoprendo cariche elettive, gestendo attività fiorenti, lottando per la giustizia, allevando famiglie e molto altro. Da bambini, meritano ciò che ogni bambino merita: la possibilità di imparare in scuole sicure e solidali, di sviluppare amicizie significative e di vivere in modo aperto e onesto. Da adulti, meritano gli stessi diritti di cui gode ogni americano, compreso l’accesso paritario all’assistenza sanitaria, all’alloggio e al lavoro e la possibilità di invecchiare con grazia come cittadini anziani. Ma oggi, a troppi transgender americani vengono ancora negati quei diritti e queste libertà”, ha aggiunto.



Joe Biden celebra i trans Usa: la lettera di intenti

La volontà di Joe Biden è quella di assicurare ai trans degli Stati Uniti gli stessi diritti di qualsiasi altro cittadino, senza discriminazioni. È per questo motivo che, nel comunicato in cui celebra la comunità LGBT+, ha voluto ricordare i numerosi episodi in cui i suoi membri sono stati vittime di violenza. “La mia amministrazione si è battuta per porre fine a queste ingiustizie fin dal primo giorno, lavorando per garantire che le persone transgender e l’intera comunità LGBTQI+ possano vivere in modo aperto e sicuro. Stiamo ancora lavorando per alleviare l’enorme tensione che viene esercitata sui giovani transgender, molti dei quali hanno preso seriamente in considerazione il suicidio”.



E conclude: “L’America si fonda sull’idea che tutte le persone sono create uguali e meritano di essere trattate allo stesso modo per tutta la vita. Non siamo mai stati pienamente all’altezza di questo, ma non ci siamo nemmeno mai allontanati da ciò. Oggi celebriamo ancora una volta questo principio”.