Sono “minacce spericolate e irresponsabili” quelle di Vladimir Putin nel suo discorso alla nazione in tv. Così ha parlato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in occasione della 77esima Assemblea generale delle Nazioni Uniti delle scorse ore: “Vladimir Putin – le parole dell’uomo più potente al mondo – ha fatto minacce nucleari spericolate e irresponsabili. La guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta”, per poi proseguire: “Abbiamo un membro permanente del Consiglio di sicurezza che ha invaso un suo vicino con l’obiettivo di toglierlo dalla mappa. Oggi il presidente russo Putin ha inviato altre minacce. Il Cremlino sta organizzando un referendum farsa, che è una enorme violazione” al diritto internazionale.



E ancora: “L’obbiettivo di questa guerra è abolire il diritto dell’Ucraina di esistere come Stato, e al popolo ucraino di esistere come tale. Chiunque voi siate, dovunque viviate, qualunque siano le vostre credenze, questo dovrebbe raggelarvi il sangue. L’Ucraina ha lo stesso diritto di esistere di qualsiasi altro Stato sovrano: siamo solidali con l’Ucraina e contro l’aggressione russa”. Nel corso del suo discorso all’Onu Biden ha poi voluto rimarcare la brutalità della guerra, ricordando “attacchi alle scuole, alle stazioni ferroviarie, ospedali e centri storici e culturali”, nonché i riferimento al ritrovamento di fosse comuni, “con corpi che mostrano segni di torture”.



BIDEN E IL RIFERIMENTO ALLA CINA E ALL’ECONOMIA SOSTENIBILE

Biden ha parlato anche della Cina, altra minaccia nucleare che potrebbe palesarsi all’orizzonte: “Anche la Cina sta potenziando il suo armamento nucleare senza trasparenza. Noi cerchiamo una soluzione diplomatica. Gli Stati Uniti – ha aggiunto – chiedono la pace immediata in Ucraina, e che si trovino accordi che tutti accettiamo, ma non può essere l’acquisizione della terra di un altro Paese. Mosca vuole eliminare il diritto di esistere”.

In chiusura un riferimento anche alla sostenibilità, con Biden che ha rilanciato le sfide per contrastare la crisi alimentare e le emergenze sanitarie come Aids, covid e poliomielite: “Spingere per un’economia sostenibile per salvare il pianeta”.